Varg MX 1.2, la cross elettrica che va come una 450 e costa meno
La nuova versione si chiama Varg MX 1.2 e introduce aggiornamenti al gruppo propulsore, al telaio e al software che permettono di compiere un sensibile passo avanti
Stark Future continua a lavorare sulle sue moto elettriche da cross ed ha apportato cambiamenti significativi al suo modello di punta, la Varg MX grazie anche alle esperienze vincenti maturate in gara. La nuova versione si chiama Varg MX 1.2 e introduce aggiornamenti al gruppo propulsore, al telaio e al software che permettono di compiere un sensibile passo avanti.
Tramite il nuovo cruscotto-smartphone si possono settare tutte le caratteristiche del motore
Meglio e più di una 450
Il cuore è costituito da un propulsore elettrico da 80 CV che secondo quanto affermato dal costruttore supera qualsiasi moto da cross tradizionale di 450 cm³. È possibile impostarne la potenza tra 10 e 80 CV modificando caratteristiche di erogazione e freno motore. Tutto avviene tramite il nuovo smartphone-display Arkenstone posizionato sul manubrio che si connette in modalità wireless con la centralina e permette di regolare la potenza, cambiare mappature ed anche monitorare i tempi sul giro GPS grazie alla nuova funzione Laps, oltre a fornire i dati di percorso in tempo reale.
La batteria è all'interno di un guscio in magnesio che è parte stressata della ciclistica
Nuova batteria
Questa nuova versione ha una coppia di 973 Nm alla ruota ed è alimentata da una inedita batteria da 7,2 kWh contenuta in una scocca a nido d’ape in magnesio che offre fino al 20% in più di autonomia rispetto al modello precedente. La batteria stessa ha una funzione strutturale e migliora la rigidità del telaio e le prestazioni termiche, mentre il motore nella nuova versione ha visto un aumento dell’efficienza e una riduzione del calore prodotto, con vantaggi in termini di autonomia.
La Varg MX 1.2 non è soltanto il frutto di un grande lavoro in laboratorio, è stata sviluppata sul campo sotto la direzione del due volte iridato Sébastean Tortelli ed è stata approvata anche dalla leggenda del motocross Kevin Windham che ha commentato: “Ho guidato tutto ciò che si può guidare, e questo è il futuro”.
Windham ha elogiato la potenza istantanea, l’equilibrio naturale e la rapidità con cui si è sentito a suo agio, anche dopo avere guidato per decenni moto a benzina.
“È reattiva, prevedibile, e puoi concentrarti sulla guida invece che sulla gestione della moto. Penso che potrebbe diventare la nuova normalità prima di quanto la gente pensi”.
Attraverso un programma di test e gare supportato dai concessionari in 18 Paesi sono stati raccolti dati utili per la sua evoluzione.
Cambiano cablaggi e sospensioni
Tra le modifiche apportate alla Varg MX 1.2 anche il cablaggio sovrastampato più affidabile in condizioni estreme, il cavo del selettore mappa fatto passare internamente, il paramotore rinforzato in doppio composito, una nuova guida catena, un nuovo cambio più leggero e nuove camere d’aria. Rivista anche la taratura del sistema di sospensioni KYB, con nuovi stack di lamelle sulla valvola centrale, che garantiscono un’escursione di 310 mm.
Tra le finezze il kit viti e componenti in titanio optional per risparmiare 900 grammi di peso, l’impianto frenante Brembo operabile a pedale o a manubrio, la possibilità di scegliere tra pneumatici Dunlop MX34 o Pirelli MX32 con camera d’aria o mousse e fra tre selle con diversi livelli di grip.
Prezzi in linea
La Varg MX 1.2 ha prezz in linea (e anzi un po' più bassi) con le rivali 450 a benzina. È disponibile in due configurazioni: quella standard (60 hp): costa € 12.490, mentre la Alpha (80 hp) costa €13.490.
Foto e immagini