Valentino Rossi sulle orme di Stoner e Bayliss nel gt australiano
Indiscrezioni vogliono il nove volte campione del mondo in gara alla 12 Ore di Bathurst, sulla pista che ha già visto i due piloti australiani cimentarsi sulle quattro ruote. Il team WRT ha già iscritto due BMW M4, ora si attende il sì del Dottore
Archiviata la 100 km dei Campioni, che lo ha visto raccogliere il secondo posto in coppia con Luca Marini alle spalle di Baldassarri-Bartolini, per Valentino Rossi è di nuovo tempo di tornare alla sua “nuova” carriera motoristica, che lo vede impegnato a quattro ruote. Il Dottore correrà – con ogni probabilità- la 12 Ore di Bathurst, in Australia.
Collezionista di gare
Rossi ha disputato quest'anno la sua prima stagione completa nel granturismo, partecipando al Fanatec World GT Challenge con la Audi R8 del team WRT. Il nove volte campione del mondo della MotoGP si impegnerà nuovamente nel 2023 con la squadra belga, che nel frattempo è passata da Audi a BMW. Il team ha già annunciato che parteciperà anche all'Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli con le nuove M4 GT3 e ne ha iscritte due alla prima tappa del campionato, che è appunto la 12 Ore di Bathurst. Si tratta di un appuntamento di rilievo e tradizione, e già in passato campioni delle due ruote come Casey Stoner e Troy Bayliss hanno voluto provare a correre sulla pista di Mount Panorama, nel Nuovo Galles del sud.
BMW non ha ancora comunicato i nomi dei piloti, ma non è da escludere che Rossi partecipi a questa competizione, che ha aggiunto la categoria GT3 alle Supercars V8 che tradizionalmente calcano l'asfalto della pista cittadina.
Le Mans può aspettare
Valentino sembra determinato a proseguire nella propria carriera a quattro ruote, secondo la politica dei piccoli passi. Il WRT nel 2024 gareggerà nel mondiale endurance, con la BMW M Hybrid V8. Rossi sarà della partita? Non è da escludere, anche se Rossi deve ancora cescere al volante. Il WRT ha interrotto la sua lunga partnership con Audi per passare a BMW e Valentino ha subito testato la nuova auto con cui continuerà a correre nel GT World Challenge Europa. Il pesarese ha provato la M4 il mese scorso in Spagna, sul circuito di Montmelò dove aveva partecipato all’ultima gara stagionale. La vettura è molto diversa come impostazione rispetto all'Audi e sembra che in questa fase il nove volte campione del mondo sia interessato soprattutto a macinare esperienza preziosa per fare l'ultimo, decisivo step verso una competitività assoluta anche sulle quattro ruote.