Una rotonda dedicata a Marco Papa

Campione perugino che fra gli anni Ottanta e Novanta fu uno dei migliori piloti privati a prendere parte nella classe 500 al Motomondiale, Marco Papa è stato due volte campione italiano (nel 1991 e poi ancora nel 1992) nonchè storico collaudatore Cagiva 500 GP. Vinto il titolo italiano nella categoria "Open" che comprendeva all’epoca anche le 500 e si disputava in gara unica sull'autodromo di Vallelunga, Papa corse nel Motomondiale del 1991, in appoggio a Eddie Lawson e Alex Barros, alternando la Cagiva con una Honda privata. Dal 1992 al 1993 partecipa - sempre alla classe 500 -  con una moto artigianale, la Librenti costruita dall'omonimo ingegnere bolognese. Difficile, con la Librenti, tenere testa alle ROC Yamaha e alle Harris, ma Papa non demorde mai: la collaborazione con Giancarlo Librenti dura un anno e mezzo, fino a quando, nel maggio del 1993, il costruttore emiliano muore a soli 56 anni. Il perugino continua fino a fine stagione grazie all'assistenza di Niggi Schmassmann,  correndo nella classe regina fino al 1996, quando partecipa al GP d'Italia e al Città di Imola come wild card. Perde la vita il 9 settembre 1999, a 41 anni, a causa di un incidente in auto. Per ricordarlo, il Comune di Perugia gli ha dedicato una rotatoria sulla strada Perugia-San Marco, al centro della quale è stato posto il monumento opera dell'artista Andrea Tufo, a lui dedicato.
L'inaugurazione della Rotonda Marco Papa si terrà oggi, sabato 27 aprile, alle ore 14,30; all'evento, aperto a tutti gli appassionati, saranno presenti anche molti dei piloti che ai “tempi belli” furono avversari e amici del pilota perugino.