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Un missile bicilindrico per il Cek

Scopriamo più da vicino com’è fatta la moto che il nostro tester Alberto Cecotti spingerà al massimo sul lago salato di Bonneville. Obiettivo: battere il record di velocità della sua categoria.
Una bicilindrica italiana a Bonneville
Il nullaosta alle gare di questo agosto a Bonneville ha mandato tutti gli inseguitori della velocità su di giri. Come vi abbiamo anticipato, anche un team italiano ha deciso di mettersi alla prova per cercare di infrangere un record: la Scuderia del Sale. La compagine bolognese, esperta nel campo di corse sulla spianata bianca nello Utah, è probabilmente la più indicata per questo genere di imprese. Se del pilota abbiamo già parlato, soffermiamoci ora sul mezzo che dovrà spingere i propri giri motore al limite per battere i cronografi, la Dusalt.
La  base di questa special è una Ducati 750 c.c. 2 valvole del 2002 raffreddata ad aria. Il telaio è stato totalmente rivisitato nelle geometrie utilizzando tubi estrusi per una maggior rigidità, linea orizzontale per distribuire il carico su entrambi gli assi, soluzione che, abbinata a un maggior rake “+ 10°” e al pneumatico di grande diametro, aumentano la direzionalità necessaria per questa disciplina. Come da regolamento, la DuSalt è priva di freno anteriore e unico ausilio di frenata rimane il disco posteriore “stock” con comando a leva destra. Nella progettazione del telaio è stata integrata una grossa presa in dinamica che, attraversando lo stesso, porta una notevole quantità di aria alla cassa filtro realizzata in alluminio dove carburante e benzina si incontrano, gestite da una centralina dedicata a firma EFI. La preparazione del motore si è basata su albero motore e volano costruiti a nuovo disegno dove alcune soluzioni hanno dato soddisfazione durante le prove al banco. Testate, preparate e componenti race concludono la meccanica che, messa a punto per il rider Alberto Cecotti con comandi e posizione su misura, rende la DuSalt pronta per la salina dell’Utah. Nella carrozzeria evocativa anni 70 si nota il parafango anteriore aerodinamico a 180° e il codone con il classico numero a dimensione “SCTA Southern California Timing Association”. Un serbatoio Ducati TT modificato ospita il carburante fornito dalla stessa SCTA, in quanto iscritta nella categoria “G”.
Per 6 giorni, dal 13 al 19 agosto il pompone della 750 dovrà dare tutto se stesso, premio la gloria salata di chi è più veloce di tutti su quella distesa candida.
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