Un “bacio” ecologico dalla Navarra
La celebre Sei giorni internazionale di Enduro ISDE aderisce per la prima volta al programma Kiss della FIM per ridurre l’impatto sull’ambiente degli eventi motociclistici. Una decisione che ha portato alla definizione di un percorso “green”, alla compensazione delle emissioni di CO2 generate dalla competizione e all’istituzione del trofeo Ride Green Cup per premiare la squadra più “verde”
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Green Planet
Ci sono pure gli ambasciatori ambientali
Sarà baciata dal “verde” la 91° edizione della Sei giorni internazionale di Enduro (ISDE) che si terrà a Navarra, in Spagna, dall'11 al 16 ottobre. La gara che assegna il mondiale a squadre, infatti, ha aderito al programma Kiss, acronimo di Keep it Shiny and Sustainable, ossia “tienila lucida e sostenibile”. Un progetto avviato dalla FIM, Federazione internazionale della motociclismo, nel 2013 e che per la prima volta viene adottato in una competizione enduro con l’obiettivo di favorire la consapevolezza e i comportamenti ambientali tra gli appassionati degli sterrati. Una disciplina dove il rispetto per la natura dovrebbe essere ancora più evidente considerato che le gare si svolgono prevalentemente in aree verdi, compresa la Navarra, regione ricca di aree boschive che sono parte integrante della cultura, della tradizione e dell’economia locale. Con l’adesione dell’ISDE al piano Kiss quest’anno il tracciato della competizione è stato progettato in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente della Navarra e con le amministrazioni locali al fine di minimizzare l'impatto dell'evento sulla regione. Oltre al percorso, l’edizione 2016 della “Olimpiade della moto” prevede altri accorgimenti “green”, quali la compensazione delle emissioni generate dall’evento con programmi di cattura della CO2 (piantumazione di alberi) di istituti certificati e la nomina per ogni squadra di un ambasciatore ambientale addetto a sensibilizzare i partecipanti sulla tutela del clima e della natura. Inoltre, è stato istituito il trofeo Ride Green Cup che verrà assegnato alla squadra nazionale che nel corso della sei giorni si sarà dimostrata più attenta nel ridurre l’impatto ecologico.
Sarà baciata dal “verde” la 91° edizione della Sei giorni internazionale di Enduro (ISDE) che si terrà a Navarra, in Spagna, dall'11 al 16 ottobre. La gara che assegna il mondiale a squadre, infatti, ha aderito al programma Kiss, acronimo di Keep it Shiny and Sustainable, ossia “tienila lucida e sostenibile”. Un progetto avviato dalla FIM, Federazione internazionale della motociclismo, nel 2013 e che per la prima volta viene adottato in una competizione enduro con l’obiettivo di favorire la consapevolezza e i comportamenti ambientali tra gli appassionati degli sterrati. Una disciplina dove il rispetto per la natura dovrebbe essere ancora più evidente considerato che le gare si svolgono prevalentemente in aree verdi, compresa la Navarra, regione ricca di aree boschive che sono parte integrante della cultura, della tradizione e dell’economia locale. Con l’adesione dell’ISDE al piano Kiss quest’anno il tracciato della competizione è stato progettato in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente della Navarra e con le amministrazioni locali al fine di minimizzare l'impatto dell'evento sulla regione. Oltre al percorso, l’edizione 2016 della “Olimpiade della moto” prevede altri accorgimenti “green”, quali la compensazione delle emissioni generate dall’evento con programmi di cattura della CO2 (piantumazione di alberi) di istituti certificati e la nomina per ogni squadra di un ambasciatore ambientale addetto a sensibilizzare i partecipanti sulla tutela del clima e della natura. Inoltre, è stato istituito il trofeo Ride Green Cup che verrà assegnato alla squadra nazionale che nel corso della sei giorni si sarà dimostrata più attenta nel ridurre l’impatto ecologico.
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