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TT: altre due vittorie per Hickman, alla Paton la Lightweight con Dunlop

Tre successi in questo Tourist Trophy per "Hicky" che fa sue anche la seconda gara Supersport e la Superstock. Micheal conquista il suo 19esimo Mercurio Alato dopo un emozionanate duello con Coward, sesto Bonetti. Nel TT Zero Rutter batte McGuinness, nei sidecar arriva la "decima" per i fratelli Birchall.
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Con il maltempo che finalmente ha concesso una tregua, il giovedì ha visto ben cinque gare sul tracciato del Mountain: i primi a partire da Ramsey sono stati i piloti della Supersport: dopo la vittoria nella prima gara di Lee Johnston su Yamaha anche race 2 è stata disputata sulla distanza di due giri per permettere lo svolgimento di tutte le corso. Successo per Peter Hickman, che questa volta ha rotto subito gli indugi spingendo al massimo fin dal primo giro. Il suo duello con Dean Harrison è stato emozionante, con continui scambi di posizione, ma nel finale Hicky ancora una volta si è fatto valere nel tratto di montagna, dove spesso risulta semplicemente insuperabile. Piazza d'onore quindi per Harrison a soli 3.3 secondi dal pilota Triumph, mentre sul terzo gradino del podio è salito James Hillier.

Sidecar: fratelli Birchall senza rivali
Meno incerta e in larga parte preventivabile invece la seconda vittoria di questo TT, la decima in totale, per i fratelli Birchall che hanno lasciato la coppia Holden-Cain a oltre 20 secondi. Peter Founds e Jevan Walmsley si sono piazzati al terzo posto, ma tutte le attenzioni erano ovviamente su Ben e Tom, che hanno raggiunto Rob Fisher in cifra tonda nella classifica all time con la “decima”: solo David Molyneux ha vinto di più nei sidecar. Nota di colore: positivo esordio a tre ruote per Maria Costello, insieme a Julie Canipa: l’equipaggio in rosa si è classificato in 17esima posizione.

Superstock: insaziabile Hickman
Ma la giornata più intensa di questo TT 2019 ha avuto un protagonista assoluto che non si è accontentato di una bacheca già carica di successi: Peter Hickman ha conquistato la terza gara di questo Tourist Trophy portando a casa il Mercurio Alato anche nella gara Superstock, ancora una volta su Harrison. In questa occasione però Hicky non ha avuto problemi a gestire la gara che più gli è congeniale: il pilota Bmw ha tagliato il traguardo addirittura con 26 secondi su Harrison, mentre Davo Johnson ha conquistato un terzo posto molto thrilling su Micheal Dunlop, battuto per soli 2 decimi. Il pilota australiano ha raggiunto un risultato di assoluto rilievo e per di più con la Honda, che sembra volare solo nelle sue mani. Buonissima prova anche per il nostro Stefano Bonetti, 15esimo all'arrivo.

Lightweight: la concorrenza cresce, vince Paton
Meno fortunata per il Bonny la gara su cui puntava maggiormente: nella Lightweight il bergamasco si è piazzato sesto al termine di una gara davvero combattutissima (seppure ridotta a 2 giri), che ha visto vincere per la 19esima volta in carriera al TT Michael Dunlop. Terzo trionfo consecutivo per la Paton, secondo di fila nelle mani del nordirlandese. Dunlop ha vinto alla media di 122.75 miglia orarie, in 18'26”, ma al termine del primo giro era alle spalle del sorprendente Jamie Coward, che già alla North West aveva dato del filo da torcere al nostro Bonetti. Come Stefano ci aveva anticipato nell'intervista della settimana scorso, le Kawasaki sono cresciute tanto e per la Paton portare a casa la vittoria è stato più difficile che in passato. Coward è arrivato alle spalle di Dunlop per soli 1.9 secondi, dopo avere terminato il primo giro con un vantaggio di 7 decimi! Altre tre Kawasaki dalla terza alla quinta posizione, con Johnston, Jordan e Rutter, prima di rivedere una Paton, la numero 4 di Bonetti.

TTzero: ancora Rutter
Infine vittoria ancora una volta per Michael Rutter tra le elettriche: il TT Zero è stata una sfida a due con l'altra Mugen guidata da John McGuinnes, che però ha chiuso staccato di 8.5 secondi. Terzo Ian Lougher.

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