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Triumph Tiger Sport 800 Tour: tutto quello che serve per viaggiare

Arriva l’allestimento da viaggio della crossover inglese: tris di valigie, sella 3D e manopole riscaldate sono inclusi. Consegne da marzo 2026 a 14.195 euro

Tutto incluso per viaggiare in due

Se la versione standard punta tutto sul divertimento tra le curve, la nuova Triumph Tiger Sport 800 Tour nasce con un obiettivo diverso: offrire un pacchetto "chiavi in mano" a chi ama le lunghe distanze. La Casa di Hinckley ha deciso di affiancare al modello base un allestimento che definire ricco è riduttivo, a partire dalle valigie laterali rigide in tinta con la carrozzeria e un top box capace di ospitare due caschi, completo di schienalino imbottito per il passeggero. Tutto montato su un robusto portapacchi in alluminio. La sella, sia per il pilota che per il passeggero, sfrutta la tecnologia "3D Net" (una struttura a rete che migliora la distribuzione del peso e la ventilazione) e ci sono di serie sia le manopole riscaldate che i paramani, fondamentali per chi usa la moto anche d'inverno. A livello pratico, la dotazione si completa con il cavalletto centrale e il sistema TPMS per il monitoraggio della pressione degli pneumatici. La versione Tour si riconosce per due livree dedicate che giocano con dettagli dorati: la Matt Cobalt Blue (blu opaco) e la più vivace Carnival Red. Il peso, con tutto questo equipaggiamento montato (bagagli compresi), sale a 232 kg in ordine di marcia. Il prezzo è fissato a 14.195 euro, con arrivo nelle concessionarie previsto per marzo 2026.

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Sotto il vestito, il solito “tre cilindri”

La sostanza tecnica resta quella, solida, della Tiger Sport 800 svelata di recente. A spingere la moto c'è il tre cilindri in linea da 798 cm³, capace di 115 CV a 10.750 giri e 84 Nm di coppia. È un motore elastico e brillante, gestito da un acceleratore ride-by-wire con tre mappe (Sport, Road e Rain) e completato da un cambio a sei marce con frizione antisaltellamento e quickshifter bidirezionale di serie. La ciclistica è  stradale: telaio perimetrale in acciaio e forcellone bibraccio lavorano con sospensioni Showa regolabili (forcella da 41 mm e mono posteriore con comodo pomello remoto per il precarico), entrambe con 150 mm di escursione. Le ruote in lega da 17 pollici calzano le "macinakm" Michelin Road 5 (120/70 e 180/55). Non mancano cruise control, ABS Cornering e una strumentazione mista LCD/TFT con navigazione turn-by-turn. Con un serbatoio da 18,6 litri e consumi dichiarati di 4,7 litri/100 km, l'autonomia dichiarata sfiora i 400 km: abbastanza per stancarsi prima di dover rifare il pieno.

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