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Triumph Tiger 1200 my 2022, eccola in anteprima!

Ecco le prime immagini della nuova Triumph Tiger 1200, fotografata nelle ultime fasi dei test di collaudo. Per quello che si può vedere è stata completamente ridisegnata e riprogettata: la Casa di Hinckley promette che sarà la crossover più compatta, agile e maneggevole sul mercato
Dopo le foto camuffate della nuova Tiger 660 (clicca qui per vederle) a cui sono seguite quelle rubate del modello definitivo, oggi è il turno della nuova Triumph Tiger 1200 fotografata nelle ultime fasi dei test di collaudo, per quello che si può vedere è stata completamente ridisegnata e riprogettata. D’altronde la Casa di Hinckley si è posta l’obiettivo di produrre la motocicletta adventure più compatta, agile e maneggevole sul mercato. Di più: si parla di una moto innovativa che dovrebbe stravolgere il segmento con una serie di novità.


A sinistra la nuova Tiger 1200, a destra il modello prededente

Cosa si capisce dalle immagini
Gli obiettivi sono ambiziosi e dalle immagini si riescono ad evincere parecchie cose. La moto è cambiata completamente, esteriormente il motore sembra derivare dal tre cilindri di 1200 cm³ della Tiger attualmente in commercio ma è facile supporre che ci siano stati degli interventi, tanto più che l’adeguamento ai limiti della Euro 5 impone comunque qualche ritocco. Ma forse è stato fatto molto di più: davanti ai cilindri non c’è più il grande radiatore della versione precedente, sostituito da due unità più piccole ai lati, disposte longitudinalmente all’altezza del cannotto di sterzo, e raffreddate con l’aiuto di convogliatori. Per quello che si può vedere sono nuovi anche i coperchi laterali del motore ma è rimasta la stessa disposizione degli organi interni.

Nuovo telaio
Di sicuro è tutto nuovo il telaio che resta a traliccio come nella moto attuale ma ha un disegno completamente diverso. A traliccio pure il vistoso telaietto reggisella posteriore, imbullonato.
Sebbene la trasmissione sia ad albero come prima, è cambiata la forma dell’involucro esterno che funge anche da elemento oscillante della sospensione, e si è passati dal monobraccio a un vero e proprio forcellone; il disco freno è stato spostato dalla parte opposta. Potrebbero forse essere rimasti invariati i due dischi anteriori ma le pinze Brembo a fissaggio radiale sono di nuovo modello. Le foto sono state fatte durante una sessione di test in fuoristrada ed è logico che le ruote siano a raggi, ma c’è da aspettarsi che ci sarà anche una versione più stradale con le ruote in lega, come avviene nella linea attuale. Ma da Triumph non è stato dato alcun suggerimento.



Cambia la linea
Evidente infine il nuovo disegno delle sovrastrutture, nonostante venga mascherato ad arte dalla livrea confusa: la Tiger 1200 che verrà mantiene un certo family feeling con la precedente ma ha un aspetto più filante, più snello. Anche la mascherina anteriore con l’aggressivo puntale è più piccola, così come i fanali dal disegno decisamente più moderno, e le frecce attillate.
Ce n’è quanto basta per alimentare la curiosità; trattandosi degli ultimi collaudi, non dovremmo aspettare troppo per averla soddisfatta....

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