Salta al contenuto principale

Triumph Thruxton 1200: sportiva con classe

Disponibile anche in versione R con sospensioni e freni più sofisticati, la sportiva della famiglia Bonneville monta il nuovo bicilindrico di 1.200 e tanta elettronica. Arriverà dai concessionari a primavera
La più veloce
La Thruxton incarna la sportività inglese, che si può cogliere nei piccoli dettagli come il tappo del serbatoio flip-top in stile vintage, la sella monoposto e gli specchietti retrovisori sistemati all'estremità dei semimanubri. Per il 2016 la "cattiva" della gamma Bonnevile si presenta però con parecchie novità, a partire dalla posizione di guida, sempre sportiva, ma un po' meno sdraiata sul serbatoio rispetto al modello precedente, ma la novità più succosa è nel motore. Lo schema è sempre quello del bicilindrico parallelo frontemarcia, ma la cilindrata sale a  1.200 cm3, la distribuzione è a 4 valvole per cilindro e il raffreddamento a liquido, e la coppia massima è di 112 Nm a 4.950 giri, il 62% in più rispetto al modello precedente. In questa versione il propulsore è stato rivisto non solo per sprigionare più potenza e coppia, ma anche per avere più spinta nella zona medio-alta del contagiri, quella più usata nella guida sportiva. Il propulsore poi è degnamente affiancato da un cambio a 6 rapporti dotato di frizione antisaltellamento.
Due le versioni disponibili: Thruxton standard e Thruxton R, ma, a parte qualche dettaglio estetico (i terminali di scarico a megafono sono in acciaio inox spazzolato anziché cromati, montano una fascia di alluminio sul serbatoio e il copricodino in tinta mentre la piastra della forcella è lucidata), le vere differenze sono nella ciclistica. La versione R monta infatti di serie forcella Showa e doppio ammortizzatore posteriore Öhlins tutti pluriregolabili, doppio disco freno anteriore flottante e pinze monoblocco radiali, un impianto interamente firmato Brembo, mentre gli pneumatici sono Pirelli Diablo Rosso Corsa. Previsto anche un kit Performance Race dedicato alla Thruxton R e pensato per l'uso in pista. Il kit promette un'iniezione di grinta supplementare nel propulsore e tanti particolari studiati per alleggerire ulteriormente la moto.
Nell'uso quotidiano si apprezzano invece tutti gli aiuti che l'elettronica può dare, e sulla Thruxton troviamo di serie ABS, controllo trazione disinseribili, acceleratore ride-by-wire e tre mappature differenti selezionabili durante la marcia: Road, Sport e Rain. La strumentazione è completa, con due elementi circolari analogici e doppio display digitale ricco di informazioni tra le quali il livello del carburante, il computer di bordo per i consumi e l'indicatore di marcia inserita. 
Numerosissimi gli accessori del catalogo ufficiale e per far vedere cosa si può fare Triumph ha realizzato due kit denominati Track Racer e Café Racer. Il primo è formato da carenatura, manubrio ribassato, kit rimozione del parafango posteriore, striscia di cuoio per il serbatoio e silenziatori slip-on Vance & Hines; il secondo monta gli stessi accessori ad eccezione della carenatura, e in più ha protezioni sui lati del serbatoio.
La Thruxton (disponibile in nero, bianco/nero e verde/oro) e la Thruxton R (disponibile in rosso o argento) saranno nei concessionari la prossima primavera, con prezzi ancora da definire.

Leggi altro su:

Aggiungi un commento