Salta al contenuto principale

Triumph, riprendono i progetti di sviluppo con Bajaj e Williams

Rallentati dalla pandemia, i progetti di collaborazione siglati da Triumph Motorcycles riprendono ora a pieno regime. Da una parte c’è lo sviluppo di nuovi modelli insieme all’indiana Bajaj e, dall’altra, il prototipo TE-1 progettato insieme alla britannica Williams Advanced Engineering
Con Bajaj
Ventilate le prime ipotesi d’accordo nell'ormai lontano 2017, la prima firma ufficiale è arrivata solo nel 2020, data in cui Triumph Motorcycles e l’indiana Bajaj annunciavano la produzione congiunta - in India - di nuovi modelli da 750 cm3. La pandemia ci ha messo del suo ed i tempi si sono per forza di cose ulteriormente dilatati, ma oggi le cose sono tornate a muoversi: "Ho visto le moto in fase di sviluppo ed il primo prototipo è già in pista”, ha confermato Miles Perkins, Head of Brand Management di Triumph. “Non abbiamo ancora confermato quali saranno le moto e quando, esattamente, le lanceremo sul mercato - ha aggiunto - ma presto arriveranno notizie fresche”. Una cosa è comunque certa: Bajaj ed i suoi stabilimenti saranno necessarie per aumentare i volumi di produzione, ma aspetto e carattere delle moto saranno al 100% inglesi. “Lo sviluppo del design è completamente Triumph e quelle in arrivo - rassicura Perkins - saranno vere Triumph. Ciò che Bajaj ci offre è di fondamentale importanza dal punto di vista della produzione in termini di capacità e di volumi”.

Il progetto con la Williams
Ad ogni buon conto, lo ricordiamo, quello siglato con Bajaj non è al momento l’unico progetto di Triumph: al contrario, la Casa inglese risulta essere impegnata con la TE-1, cioè il prototipo elettrico sviluppato in collaborazione con la Williams Advanced Engineering, già fornitrice di servizi per l'iconico team di Formula 1 britannico. Perkins ha a tal proposito ammesso l’esistenza di un prototipo funzionante e pronto per accedere alle prime fasi di test: “entro la metà del prossimo anno - ha risposto  Perkins a chi chiedeva di vederne almeno una foto - quando avremo in mano i risultati dei test e potremo iniziare a sistemare le carene daremo a tutti la possibilità di dargli un’occhiata”. Chissà che prima di allora non faccia capolino sul web una prima immagine spia scattata nei box o durante un test…
Leggi altro su:
Aggiungi un commento