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Trieste, lo scooterista si scontra con un cinghiale. Multato, il giudice di pace gli dà ragione

Un giovane scooterista di Trieste dopo lo scontro con un cinghiale, s’è visto pure consegnare un verbale da 90 euro. Fortunatamente il giudice di pace si è reso conto della "beffa" e ha fatto annullare la sanzione
Cinghiali sulla carreggiata
Quando in sella, ogni motociclista o scooterista che sia lo sa bene, l’imprevisto ed il pericolo sono sempre dietro l’angolo. A patto di non essere tra i cordoli e specialmente nella “giungla” cittadina, bisogna sempre prestare attenzione ad un'infinità di insidiosi e pericolosissimi ostacoli, siano questi il bordo di un marciapiede, una panchina a lato strada, un automobilista (o un pedone) distratto e, pure, all’eventuale presenza di animali di grossa taglia presenti sulla carreggiata. L’ha a sue spese sperimentato il 30enne di Trieste protagonista della vicenda positivamente conclusasi dopo mesi di battaglia legale. In sella al suo scooter, il giovane non è riuscito ad evitare lo scontro con un cinghiale sbucato all’improvviso sulla strada, cadendo violentemente a terra e procurandosi diverse fratture. Lo scooterista è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale per il ricovero. Pochi giorni dopo, ecco la sorpresa: al giovane viene notificato un verbale da 90 euro compilato e staccato dalla Polizia Locale di Trieste a seguito dell’incidente per motivi a quanto pare sconosciuti. Come dire: oltre al danno anche la beffa! Il triestino non si è dato per vinto e, al contrario, ha subito fatto ricorso in tribunale. Con i canonici tempi della giustizia italiana, sette mesi dopo (l’incidente è avvenuto lo scorso 22 aprile) il giudice di pace gli ha in questi giorni ha dato ragione annullando l’ingiusta e insensata sanzione… 
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