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A Torino si sperimenta la micromobilità

Definite le regole per circolare sotto la Mole con i personal mover, ammessi solo monopattini e segway, mentre monoruota e hoverboard non si potranno usare. Con le norme arriva anche il via libera ai servizi di condivisione offerti da otto gestori che metteranno a disposizione dei cittadini 500 monopattini elettrici per un totale di 4.000 mezzi
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Green Planet
Velocità limitata a 20 km/h
Dopo Milano anche il Comune di Torino ha avviato la sperimentazione dei mezzi di micromobilità che durerà fino al 27 luglio del 2021. Le regole sono diverse rispetto al capoluogo lombardo e prevedono la circolazione dei soli monopattini e segway (esclusi quindi i monoruota e gli hoverboard) su piste ciclabili e ciclopedonali e all’interno di strade con limite di 30 km/h e “zone 30”. Viceversa, è vietano l’uso sui marciapiedi, lungo i portici e nella aree pedonali, nonché procedere contromano, farsi trainare o circolare in due persone. Il parcheggio deve essere effettuato nelle aree e negli stalli destinati alle biciclette e ai motoveicoli. La guida dei mezzi è limitata ai maggiorenni e ai minorenni con patente AM, mentre i mezzi devono avere potenza massima di 500 W e velocità limitata a 20 km/h ed essere dotati di marcature CE, segnalatore acustico e regolatore di velocità. Le luci sono obbligatorie solo per la circolazione successiva alla mezz’ora dopo il tramonto del Sole e prima del sorgere dell’alba, periodo notturno dove vige l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità, mentre il casco è sempre consigliato, ma non indispensabile.

Lo sharing con otto gestori
Con la definizione delle norme arriva anche il via libera per i servizi in sharing a flusso libero con monopattini elettrici. Ad avere ricevuto l’autorizzazione a operare in città sono otto gestori: Bird, Bitmobility, Circ, Dott, Hive, Lime, Tier e Helbiz, quest’ultima presente sotto la Mole anche con la condivisione delle bici a pedalata assistita Greta, nome in omaggio alla giovane attivista svedese passata da Torino giusto pochi giorni fa. Nel complesso i monopattini in condivisione saranno 4.000 (500 per ogni operatore) con tariffe di noleggio variabili secondo gli operatori da 0,15 a 0,29 euro al minuto, oltre a un costo fisso per lo sblocco del mezzo previsto da alcune società. Tutti i gestori hanno l’obbligo di essere in possesso di polizza assicurativa, di garantire il servizio attivo 365 giorni l'anno, del controllo dei dispositivi per garantire l’adeguata sicurezza e di avere un call center e un servizio di pronto intervento attivo 24 ore su 24 con personale predisposto a rimuovere i mezzi guasti o irregolari.

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