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Telepass diventa europeo, ma le due ruote rimangono escluse

L’accordo firmato da Telepass con APRR/AREA e Pagatelia permetterà agli automobilisti italiani di viaggiare liberamente sulla rete autostradale francese, spagnola e portoghese. Il servizio, già testato sui mezzi pesanti, non è però esteso alle due ruote, delle quali, evidentemente, ci si continua a dimenticare…
Telepass europeo
Telepass diventa europeo: con un unico dispositivo, gli automobilisti italiani potranno attraversare i caselli della rete autostradale francese, spagnola e portoghese pagando il pedaggio tramite addebito su conto corrente. Esattamente come avviene in Italia. La novità nasce grazie all’accordo tra Telepass, società del gruppo Atlantia, il gruppo francese APRR/AREA e la spagnola Pagatelia. “Siamo orgogliosi – spiega l’ad di Telepass Gabriele Benedetto - di questa importante novità per i veicoli leggeri, che consente, per la prima volta in Europa, di viaggiare con un unico dispositivo in 4 Paesi”. Le modalità di attivazione e di utilizzo sono simili a quelle già precedentemente viste per i “tradizionali” dispositivi: l’attivazione costa 6 euro, ai quali si aggiungono i 2,4 euro di canone mensile da pagare però solo nei mesi in cui si sconfina al di fuori dell’Italia e addebitato sul conto corrente. Cambia invece il dispositivo da utilizzare: per accedere al servizio, chi già cliente Telepass dovrà infatti richiederne l’attivazione  sul contratto Telepass Family rivolgendosi ai “Punti Blu” ed ottenere così il nuovo dispositivo valido anche fuori dall’Italia. I nuovi clienti, invece, non dovranno far altro che sottoscrivere un contratto e richiedere il dispositivo internazionale. 
Il nuovo Telepass europeo permetterà inoltre di pagare anche il parcheggio nelle città dei Paesi coperti dal servizio, quindi - in Italia - Milano, Roma, Torino, Firenze e Napoli, alle quali si aggiungono altri 400 parcheggi disseminati tra Parigi, Barcellona e Madrid.
La possibilità di pagare il pedaggio autostradale anche al di fuori dell’Italia tramite Telepass - lo ricordiamo - era fino ad oggi riservata ai soli mezzi mezzi pesanti (per loro è valido anche in Austria, Belgio e Polonia) e rimane tuttavia preclusa alle due ruote: il servizio internazionale, infatti non è attivo per le moto ma solo per le automobili. Eh sì che il turismo a due ruote su scala europea non è certo un "vizietto" per pochi...
 
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