SYM Symphony SR: cambia faccia, mantiene la sostanza

Un volto completamente nuovo per il Symphony SR, uno scooter a ruote alte tra i più forti cavalli di battaglia del marchio SYM. Il modello 2026 è stato completamente ristilizzato, e con mano felice. Il nuovo design è fatto di linee più decise e moderne, con profili scolpiti e prese d’aria a nido d’ape nel frontale che trasmettono un colpo d’occhio sportivo e giovanile, senza rinunciare a una certa raffinatezza. Particolarmente riuscito il frontale nel quale spicca il grosso faro sovrastato dalle luci di posizione; tutto a LED naturalmente, sia davanti che dietro.

Image

Il cruscotto è tutto nuovo

Piacevole, moderno ma con un equipaggiamento semplice, per non incidere sul prezzo. Però c’è tutto quello che serve: un nuovo cruscotto LCD e la presa per la ricarica rapida di dispositivi elettronici QC 2.0, un vano sottosella da 18 litri e la pedana piatta che aumenta notevolmente la capacità di trasporto, insieme a un vano anteriore e al gancio portacasco.

Image

Tecnica a prova di bomba

La parte tecnica è collaudata: telaio monoculla sdoppiata in tubi e piastre d’acciaio con forcella telescopica e sospensione posteriore a due ammortizzatori, le ruote hanno entrambe le medesime misure: 16”, con coperture 110/70. È una scelta controcorrente: avere un cerchio posteriore di 16” anche dietro, mentre quasi tutti usano il 14”, porta via spazio al vano sottosella ma in cambio dà un maggiore comfort, per la minore sensibilità alle buche. La frenata è assicurata da un disco anteriore e uno posteriore. 
Rendono più agevole muoversi nel traffico le misure contenute: interasse 1355 mm, lunghezza 1990 mm, larghezza 690 mm e altezza 1190 mm, mentre la sella è a 790 mm da terra. Il serbatoio del carburante ha una capacità di 5,4 litri. Il motore è il noto monocilindrico a quattro tempi di 125 cm³ raffreddato ad aria, per il quale vengono dichiarati 8,4 kW a 8500 giri/minuto e 10,3 Nm a 6500 giri/minuto.