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Suzuki ha pronta una nuova concept bike elettrica

Il prototipo è una via di mezzo tra un bici e una motocicletta: presenta una forcella innovativa e ruote di grande diametro, ma la larghezza degli pneumatici è da fat bike. Gli ingegneri hanno predisposto anche una seconda versione che può lavorare con un motore termico abbinato a un elettrico più compatto
Suzuki ha depositato quattro diversi brevetti legati a una concept bike eletttrica che probabilmente avremmo potuto vedere alle più importanti fiere di questo 2020, progetto che la pandemia di Coronavirus ha invece inevitabilmente rimandato al futuro. Le anticipazioni su questo importante studio sono state riportate dalla rivista Cycle World.

I tratti distintivi
Le batterie sono disposte nella parte centrale della moto, tra una coppia di binari curvilinei che formano il telaio, sotto la sella e un serbatoio piatto. Davanti abbiamo una forcella insolita con cursori telescopici convenzionali nella parte inferiore e una sezione superiore di forma aerodinamica, con gli steli della forcella che si uniscono sotto il manubrio, più simili a forcelle da bicicletta che a unità motociclistiche.

Bici o moto?
Le caratteristiche che la rendono simile a una bici si ritrovano anche nei manubri bassi e nelle grandi ruote con pneumatici a basso profilo. Tuttavia, le sezioni trasversali mostrano che le gomme sono sorprendentemente larghe.

Unità motrice e assemblaggio
Il motore elettrico è montato tra le pedane, incastonato davanti al forcellone, che a sua volta presenta una molla a sbalzo e uno shock. L'intera sezione posteriore tra cui il motore elettrico, le pedane, la seduta, il forcellone, la ruota posteriore e l'unità di controllo elettronica è collegata alla parte anteriore della bici con solo quattro bulloni. Il sistema di raffreddamento è a liquido, con un dissipatore di calore verticale nella parte anteriore. Funziona come un dispositivo di raffreddamento della CPU, con il liquido di raffreddamento pompato attorno al dissipatore di calore prima che raggiunga il radiatore sotto la sella, dove viene espulso.

Batterie, ma anche benzina?
Il brevetto di Suzuki rivela anche che il pacco batteria è rimovibile, consentendo ricariche rapide. Il design modulare rivela che Suzuki è stata in grado di creare una seconda versione della moto utilizzando un motore a scoppio abbinato a un motore elettrico più compatto.

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