La MotoGP manca a tutti gli appassionati delle due ruote... e anche a quelli meno interessati: le corse sono uno spettacolo unico, ogni gara è un evento a sé e irripetibile. Un concentrato di emozioni da condividere con amici, figli e parenti, ricordi che ci si porta dentro anche quando la gara magari non è delle più galvanizzanti. E nonostante questo maledetto Covid-19, il campionato partirà. La data è decisa, così come il circuito: 19 luglio, a Jerez de la Frontera.
Nell’attesa di vedere tutti i piloti schierati sulla griglia di partenza, Suzuki ha pensato bene di tenere viva la voglia e alta la “tensione” dando vita a due versioni in edizione limitata con grafiche ispirate alle moto del Team Ecstare MotoGP (guidate da Alex Rins e Joan Mir) e dedicate ai 100 anni di vita della casa di Hamamatsu e ai 60 anni dedicati dalla stessa alla “massima serie” motociclistica.

Cent’anni di moto
Così, dopo la GSX-R1000R blu-argento presentata ad aprile, ad indossare i colori “da corsa” è la Suzuki GSX-S750, la naked di media cilindrata disegnata intorno al 4 cilindri in linea frontemarcia da 749 cc e 114,24 CV a 10.500 giri e 81 Nm di coppia a 9.000. La moto, in verità, è stata lanciata dalla filiale francese dell’azienda nipponica, il che spiega anche il perché della scelta di questo modello, visto che la GSX-S750 è la Suzuki più venduta in Francia.
Essendo una versione realizzata in serie limitata, non manca la targhetta con riportato il numero di serie, cui si aggiungono una serie di adesivi commemorativi le due date e “replica” delle GSX-RR da MotoGP, il portatarga corto e il terminale in carbonio Akrapovic.
La GSX-S750 MotoGP in Francia è in vendita a 9.449 euro.