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Stipulare una polizza con una compagnia poco nota: come evitare la truffa?

Il mercato delle polizze è in continua evoluzione, anche i concessionari offrono polizze scontate e in rete dilagano super-offerte. In che modo si può verificare se un’impresa assicuratrice è regolare o opera abusivamente? Ecco qualche consiglio
Come evitare le truffe
“Prevenire è meglio che curare” rappresenta un consiglio valido non soltanto per le questioni mediche, ma anche per quelle giuridiche. Se si incappa in un incidente e la compagnia non paga perché non autorizzata ad esercitare, potrebbero essere guai serissimi. La rete per fortuna offre una serie di strumenti, facili da utilizzare, indirizzati alla tutela del consumatore in ambito assicurativo, per verificare se la compagnia con cui ci si sta per assicurare è reale o fasulla. Anzitutto dobbiamo rivolgersi agli enti istituzionali, lasciando perdere, almeno in questo settore, tutte le informazioni reperibili sui blog o sui portali sponsorizzati.
1. Quando il nome della compagnia che ci offre delle condizioni vantaggiose non ci è noto, dobbiamo consultare l’Albo delle imprese e gli elenchi delle imprese estere, nei quali sono anche indicati i rami assicurativi cui l’impresa è abilitata. Si trova sul portale IVASS e ci dà una prima risposta: è abilitata o no? Infatti se in quell’elenco il nome dell’impresa con cui stiamo trattando non compare, significa che non è ammessa a operare nel ramo r.c.a.
2. Verifichiamo tutti i dettagli, poiché gli operatori abusivi utilizzano generalmente la denominazione commerciale di un’impresa regolarmente autorizzata, modificando una sola lettera, il logo o qualche simbolo.
3. Consultiamo gli avvisi relativi agli operatori abusivi e alle ipotesi di contraffazione. Sullo stesso portale IVASS sono riportate le news relative sia ai casi di contraffazione che le denominazioni delle imprese non autorizzate o non abilitate a operare nel settore assicurativo.
4. Se intendiamo acquistare una polizza attraverso la rete internet, verifichiamo che il portale non sia incluso nell’Elenco dei siti web di intermediazione assicurativa irregolari.
5. Se non siamo sicuri, e neppure convinti, continuiamo a cercare le offerte: sul sito dell’ANIA (Associazione Nazionale tra le Imprese Assicuratrici) troviamo un elenco lunghissimo di compagnie.

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