Stark Varg SM, l'elettrica che mette paura alle moto a benzina
Con un peso di 124,5 kg e una potenza fino a 80 CV il rapporto peso/potenza della Varg è più elevato di qualsiasi supermoto con motore a pistoni
Secondo Stark, l’azienda spagnola che la costruisce, la Varg SM è la supermoto elettrica più avanzata del mondo. Sicuramente è un prodotto molto interessante, basato sulla stessa piattaforma dei modelli MX ed EX cross ed enduro già in produzione. Un peso di 124,5 kg e una potenza fino a 80 CV determinano un rapporto peso/potenza più elevato di qualsiasi supermoto di serie, con il vantaggio che è possibile personalizzare l’erogazione, il freno motore e la rigenerazione per adattare le caratteristiche ai diversi percorsi, dalle strade cittadine ai circuiti da kart.
La batteria è parte del telaio
La Varg SM è concepita con un concetto globale per cui la batteria al magnesio a nido d’ape da 7,2 kWh un elemento strutturale del telaio, con vantaggi in termini di rigidità e di peso. Consente una percorrenza fino a 120 km su percorsi misti, che scendono a 79 km in autostrada e 81 km nell’uso reale. Il bello è che si ricarica in due ore soltanto impiegando il rivoluzionario caricabatterie portatile da 3,3 kW Stark, che può venire collegato alla normale rete elettrica con prese domestiche standard, oppure a un caricabatterie auto CA.
Il motore reca l’inverter integrato ed è inserito nel telaio come avviene normalmente nelle moto a combustione, e la trasmissione finale è a catena.
Ruote da 17 e sospensioni regolabili
La ciclistica è costruita intorno a un telaio in acciaio con telaietto posteriore in alluminio forgiato, la sospensione posteriore impiega un forcellone a due bracci con leveraggi e l’ammortizzatore quasi verticale, dietro il motore. È di produzione KYB, regolabile in tutte le funzioni, e garantisce 303 mm di escursione ruota. È KYB anche la forcella a cartuccia chiusa con steli di 48 mm Ø, anch’essa completamente regolabile, con una corsa di 290 mm. L’impianto frenante è Brembo ed è dimensionato generosamente: davanti un disco di 320 mm Ø con pinza a quattro pistoncini, dietro un disco di 220 mm Ø con pinza a un pistoncino. Completano il quadro i cerchi a raggi di 17” con coperture 120/70 anteriore e 140/70 posteriore.
Il ponte comando è raffinato, il cruscotto si connette al cellulare
Piuttosto raffinato il ponte di comando con cablaggio interno, selettore mappe in alluminio e un robusto display Arkentone basato su Android, impermeabile e resistente agli urti, che offre navigazione GPS, regolazione della potenza, aggiornamenti OTA e dati di guida.
Omologata per la circolazione su strada, la Stark Varg SM può essere guidata con patente A1 e tra gli optional ha la possibilità di montare il comando del freno posteriore al manubrio.
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