Souo LH2000, la carica degli elefanti
Questa super cruiser ha un motore otto cilindri, quattro alberi a camme, otto marce e uno stile che ricorda la gigantesca Honda Rune
Per il nuovo marchio cinese Souo l’importante è esagerare. Lo scorso anno aveva debuttato lanciando la S2000, una maxi tourer che sfida la Honda Gold Wing superandola in tutte le specifiche tecniche: otto cilindri invece di sei, quattro alberi a camme invece di due, otto marce invece di sette. Ora arriva un secondo modello che monta lo stesso motore esagerato ma questa volta si tratta di una cruiser con uno stile che ricorda la gigantesca Honda Rune prodotta in edizione limitata una ventina di anni fa.
Le maxi GT Souo sono evidentemente ispirate alla Honda Goldwing
Ci sono quattro modelli
È stata presentata il 19 settembre alla fiera CIMAMotor e non si tratta di una moto sola ma di una intera famiglia, quattro modelli con equipaggiamento differente che differiscono nell’equipaggiamento. Per il momento nei documenti di omologazione sono indicati con il codice LH2000, contrassegnati rispettivamente come LH2000-3, LH2000-4, LH2000-5 e LH2000-6, ma con ogni probabilità avranno un nome commerciale differente; era successa la stessa cosa con le tourer S2000, oggi si chiamano S2000ST nella versione con sole borse laterali e S2000GL in quella dotata anche di baulone, ma in origine avevano i nomi in codice LH2000-1 e LH2000-2. Sulle versioni bagger dei nuovi modelli compare la scritta S2000CTR, le altre non dovrebbero avere nomi troppo dissimili.
4 Cilindri per bancata, che spettacolo
Un 2000 da 151 CV con la retromarcia
Il motore ovviamente è lo stesso per tutte e quattro le novità, che differiscono solo nei dettagli. Quindi si tratta di un boxer otto cilindri di 1999 cm³ di cilindrata, che dispone di 151 CV a 6500 giri/minuto e 140 Nm di coppia a 4500 giri/minuto. Il cambio è sia manuale che automatico a doppia frizione, con otto rapporti più retromarcia.
Ecco la incredibile Honda Rune a cui si ispirano le LH2000
C’è un’unica versione anche per il telaio in alluminio pressofuso che avvolge il motore, sul quale è montata una forcella a parallelogramma in stile Hossack controllata da un unico ammortizzatore sistemato sotto la sezione anteriore del serbatoio del carburante. Particolare singolare, il manubrio è infulcrato in un punto sopra il serbatoio e trasmette il movimento alla forcella tramite una coppia di leveraggi.
Le differenze
La LH2000-3 è un modello cruiser monoposto la cui linea richiama piuttosto da vicino quella della Honda Rune e la LH2000-4, è identica, ma permette di girare con il passeggero perché ha la sella leggermente più lunga e le pedane aggiuntive. Per entrambe un vistoso sistema di scarico con le uscite su entrambi i lati.
La LH2000-4 ha la sella biposto la la LH2000-3 è monoposto
Le altre due versioni, la LH2000-5 e LH2000-6, sono delle bagger e si distinguono per le borse rigide e gli scarichi dal disegno più convenzionale, diretti più in basso in modo da non cuocere il contenuto delle borse; tra di loro differiscono soltanto per la presenza del parabrezza sulla “5”.
Esagerate nell’estetica, esagerate nel motore, lo sono anche nelle dimensioni: per tutte l’interasse chilometrico è di 1811 mm, lo stesso dei modelli S 2000, mentre le lunghezze vanno da 2550 mm per le cruiser a 2690 mm per le bagger. Anche i pesi non scherzano: 404 kg per la LH 2000-3, 406 kg per la LH2000-4, con la LH-2000-6 si arriva a 425 kg e la LH2000-5 addirittura tocca i 427 kg. Ci vuole un fisico bestiale…
LH2000-5 e LH2000-6 (qui sopra), sono delle bagger e si distinguono per le borse rigide e gli scarichi dal disegno più convenzionale
Foto e immagini
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