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Slow Ride Italy: viaggiare in moto senza fretta e mangiando bene

L'iniziativa ideata da Marco Barabanti è legata a un'applicazione che suggerisce itinerari enogastronomici per gli amanti delle due ruote. La Lombardia è il cuore del progetto, anche il campione Alessandro Botturi ha partecipato ad alcuni mini-tour, tra strade dallo splendido panorama e buon vino
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Slow Ride Italy è un progetto innovativo, dedicato al mototurismo enogastronomico. Si tratta di un’iniziativa realizzata nell’ambito del bando Wonderfood & Wine promosso da Regione Lombardia e sposa l'idea di andare in moto senza fretta, godendo del paesaggio e delle eccellenze del territorio. Slow Ride Italy funziona infatti con un'applicazione che suggerisce itinerari legati al mototurismo enogastronomico e agroalimentare, passando per i territori più suggestivi della Lombardia e facendo tappa nelle strutture ricettive rurali, nelle aziende agricole, nelle numerose cantine presenti sul territorio. Ognuno è libero di strutturare il viaggio secondo le proprie esigenze in base ai molti suggerimenti che può trovare, senza bisogno di pianificare in anticipo i propri spostamenti. In questo modo i “veri” motociclisti non devono fare altro che girare la chiave dell'accensione e mettersi in viaggio con uno smartphone in tasca. In qualsiasi momento c'è la possibilità di trovare un punto nelle vicinanze meritevole di una sosta, o cambiare strada, allungando o accorciando l'itinerario a piacimento.

A prova di campione
I percorsi, solo su strade locali, guidano nei posti più esclusivi che celebrano il bello e il buono dell’Italia. Per ora Marco Barabanti – ideatore del progetto- e i suoi collaboratori si sono concentrati sulla Lombardia, territorio con grosse potenzialità nell'ambito del mototurismo. Anche un campione del calibro di Alessandro Botturi ha voluto sperimentare in prima persona le possibilità offerte da Slow Ride Italy ed è stato coinvolto in estate in una mini serie televisiva dedicata, in onda sul magazine tv Icarus di Sky Sport. Il pilota di rally – che tra poco più di un mese sarà impegnato nell'Africa Eco Race- ha preso parte a un paio di mini-tour che lo hanno portato prima sulle sponde del lago d'Iseo e poi nel Mantovano, indugiando a più riprese nelle terre del Franciacorta. “È davvero incredibile come si possano scoprire posti nuovi anche in un territorio come questo, che pensavo di conoscere bene visto che non abito lontano – ha spiegato il “Bottu” ai microfoni di Sky-. Ogni tanto è bello andare in moto senza l'assillo del cronometro e visto che noi atleti dobbiamo stare attenti con la dieta, per lo meno quando beviamo un bicchiere è giusto che sia del buon vino”. La qualità dei siti segnalati è garantita dalla partecipazione di Coldiretti al progetto e la facilità di utilizzo dell'applicazione è davvero a prova di motociclista, senza bisogno di essere degli esperti di navigazione.

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