Sidecar Ural: arriva il bicilindrico cinese
La casa russa ha annunciato l’arrivo del suo ultimo modello, il Neo 500, e nel suo genere sarà una vera rivoluzione
Il mondo va avanti e cambia anche quello che si credeva immutabile, come il motore boxer 750 dei sidecar Ural. Nonostante la somiglianza con i motori BMW è un progetto copiato da un vecchio motore Harley-Davidson di prima della Seconda Guerra Mondiale – sì, in un passato lontano la Casa di Milwaukee ha prodotto anche motori di quel genere – ed ha sempre accompagnato i tre ruote russi, ma ora si cambia. L’azienda ha già annunciato l’arrivo del suo ultimo modello, il Neo 500, e nel suo genere sarà una vera rivoluzione. A partire dal motore: invece del glorioso bicilindrico contrapposto, il nuovo modello sarà spinto da un altro bicilindrico ma parallelo e di 446 cm³, con il raffreddamento a liquido. Un motore decisamente più moderno, in grado di erogare 35 CV e non più costruito internamente ma in Cina, fornito da Zonsen.
Addio motore boxer, la Neo ha un bicilindrico parallelo raffreddato a liquido
Anche il telaio è cinese
Viene dal Paese dei draghi anche lo chassis. Quello adottato fino ad ora era stato copiato da un BMW R 750 della guerra, ma il Neo 500 è costruito in collaborazione con Yingang ed ha gli occhi a mandorla anche il progetto stesso: come appare dalle immagini, lo stile del veicolo è molto più cinese che russo. La moto sarà assemblata da Yingang ed Ural fornirà il supporto ingegneristico e la supervisione del controllo qualità, una formula molto diffusa adottata anche da marchi prestigiosi come BMW per i veicoli fatti costruire in Oriente.
Ma il boxer rimane
I puristi storceranno il naso ma il Neo 500 non sostituirà i vecchi modelli, semplicemente si aggiungerà alla gamma attuale con una proposta molto più accessibile sia in termini di prezzo, sia in termini di qualità: molto più facile da guidare e molto più affidabile degli Ural della generazione precedente, sebbene non con lo stesso fascino vintage. È l’idea di un sidecar accessibile a tutti, per di più sarebbe stato difficile realizzarlo autonomamente nelle strutture attuali, spostate in Kazakistan dopo l’inizio della guerra con l’Ucraina.
Vi piace il new deal Ural? In ogni caso aspettate ad innamorarvene perché non è stato annunciato se sarà disponibile anche nel nostro Paese.
Il classico modello Ural con motore boxer rimane in produzione
Foto e immagini