Sciopero Movimenti Forconi, blocchi stradali 10 dicembre, disagi oggi 9 dicembre
Movimento dei Forconi lo sciopero, oggi 9 dicembre, ha causato disagi in tutta Italia e momenti di tensione con le forze dell'ordine. Ecco la mappa dei blocchi stradali previsti dal Movimento per domani 10 dicembre. Rischio blocco traffico sulle autostrade e nelle principali città italiane fino almeno a venderdì 13 dicembre
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Aumentano i problemi in tutta Italia
Lo Scipero dei Forconi iniziato oggi 9 dicembre sta paralizzando le principali citta italiane e sta crescendo di ora in ora. Questa mattina i presidi più attivi si registravano in Veneto, Piemonte e ovviamente nelle metropoli come Milano, Napoli e Roma. A distanza di mezza giornata, però, si sono aggiunti nuovi presidi un po' in tutte le regioni e i disagi cominciano a farsi sentire in modo massiccio, con blocchi autostradali, occupazione di stazioni e locali pubblici e primi interventi di polizia e carabinieri. A Torino la situazione più calda: è stata assaltata la sede di Equitalia, mentre la sede della Regione Piemonte ha visto una battaglia a colpi di bombe carta, bottiglie e pietre tra circa duemila manifestanti, che hanno avuto scontri con le forze dell'ordine, intervenute con i lacrimogeni. A Genova occupati invece i binari della stazione di Brignole, mentre si raffrozano i blocchi nel vicentino e nel veronese, ai quali hanno aderito alcuni sindacati degli autotrasportatori, che hanno creato disagi sulla A4 all'altezza di Vicenza Ovest, Montecchio Maggiore (Vicenza) e Soave (Verona). Blocchi stradali anche vicino a Resana e Conegliano (Treviso), come anche a Cittadella (Padova) dove la protesta si è concentrata sulla circonvallazione. A Roma e Milano sono state prese di mira le sedi di Equitalia mentre in Sicilia, sulla A18 Messina-Catania gli autotrasportatori non hanno bloccato l'autostrada ma protestano con una lunga fila di camion fermi sulla corsia d'emergenza. Continua in tutte le città italiane la distribuzione di volantini mentre gruppi di manifestanti invadono le strade. Il vicepremier Angelino Alfano ha commentato così questo problematico inizio di settimana: "Le proteste in Italia sono legittime e rispettano le leggi. Noi impediremo che vengano violate e faremo valere la forza dello Stato. Nel contempo saremo comprensivi rispetto a proteste che siano dentro i limiti dell’ordine e delle leggi dello Stato". Le proteste dovrebbero durare fino a venerdì, ma c'è il rischio che proseguano ad oltranza, qui la mappa per tenere sotto controllo la situazione dei blocchi che saranno operativi anche domani.
Lo Scipero dei Forconi iniziato oggi 9 dicembre sta paralizzando le principali citta italiane e sta crescendo di ora in ora. Questa mattina i presidi più attivi si registravano in Veneto, Piemonte e ovviamente nelle metropoli come Milano, Napoli e Roma. A distanza di mezza giornata, però, si sono aggiunti nuovi presidi un po' in tutte le regioni e i disagi cominciano a farsi sentire in modo massiccio, con blocchi autostradali, occupazione di stazioni e locali pubblici e primi interventi di polizia e carabinieri. A Torino la situazione più calda: è stata assaltata la sede di Equitalia, mentre la sede della Regione Piemonte ha visto una battaglia a colpi di bombe carta, bottiglie e pietre tra circa duemila manifestanti, che hanno avuto scontri con le forze dell'ordine, intervenute con i lacrimogeni. A Genova occupati invece i binari della stazione di Brignole, mentre si raffrozano i blocchi nel vicentino e nel veronese, ai quali hanno aderito alcuni sindacati degli autotrasportatori, che hanno creato disagi sulla A4 all'altezza di Vicenza Ovest, Montecchio Maggiore (Vicenza) e Soave (Verona). Blocchi stradali anche vicino a Resana e Conegliano (Treviso), come anche a Cittadella (Padova) dove la protesta si è concentrata sulla circonvallazione. A Roma e Milano sono state prese di mira le sedi di Equitalia mentre in Sicilia, sulla A18 Messina-Catania gli autotrasportatori non hanno bloccato l'autostrada ma protestano con una lunga fila di camion fermi sulla corsia d'emergenza. Continua in tutte le città italiane la distribuzione di volantini mentre gruppi di manifestanti invadono le strade. Il vicepremier Angelino Alfano ha commentato così questo problematico inizio di settimana: "Le proteste in Italia sono legittime e rispettano le leggi. Noi impediremo che vengano violate e faremo valere la forza dello Stato. Nel contempo saremo comprensivi rispetto a proteste che siano dentro i limiti dell’ordine e delle leggi dello Stato". Le proteste dovrebbero durare fino a venerdì, ma c'è il rischio che proseguano ad oltranza, qui la mappa per tenere sotto controllo la situazione dei blocchi che saranno operativi anche domani.
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