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SBK Repubblica Ceca, Razgatlioglu vince ancora e accorcia su Bautista

Con una strategia da manuale Toprak Razgatlioglu ha vinto anche Gara 2 del round Repubblica Ceca e va in vacanza più fiducioso sulle sorti del campionato. Il mondiale Superbike è esattamente a metà del suo corso e si ferma per sei settimane: tornerà in pista a Magny Cours, Francia, nel weekend dell’11 settembre. In due round il turco ha ridotto da 79 a 38 punti il suo svantaggio da Alvaro Bautista, leader della classifica, e a 7 da Jonathan Rea, secondo. Il distacco è ancora sensibile ma la strada è lunga e c’è tutto il tempo per recuperare.
Duello costante
Nell’ultima gara sul circuito di Most il caposquadra della Yamaha ha battagliato con i due avversari di sempre nei primi giri; quando si è reso conto che non c’erano le condizioni per fuggire da solo ha continuato a duellare ma senza spingere a fondo. Lo ha fatto solo alla fine e non c’è stato modo di contenerlo, ha portato a casa la sesta vittoria della stagione.
Bautista può comunque dirsi soddisfatto perché sulla carta il tracciato non doveva essere favorevole a lui né alla Ducati e invece ha ottenuto una vittoria in Gara 1 e due secondi posti. La Panigale ha un motore da far paura, in altri punti del tracciato è più ostica ma lo spagnolo è bravissimo a guidarla con pulizia facendola rendere al massimo. All’occorrenza anche in bagarre, come ha dimostrato negli scontri con Rea, generoso e coraggioso ma questa volta soltanto terzo.
Non possiamo più definire una sorpresa la bella gara di Scott Redding perché il suo quarto posto è il quinto piazzamento tra i primi sei negli ultimi due round. Ha avuto la meglio di Axel Bassani dopo un paio di scambi sul filo del rasoio; per il veneto del team Motocorsa, che guida la provvisoria classifica degli ”Indipendenti” con 50 punti di vantaggio su LorisBaz e 60 su Garrett Gerloff, è il terzo quinto posto del weekend.
Un problema tecnico ha fermato Gerloff che stava recuperando alle sue spalle ed è arrivato al traguardo solo per onore di firma, 18º e ultimo, così com’è un guaio analogo ha appiedato Iker Lecuona, fino ad ora sempre al traguardo e sempre a punti in tutte le gare. Ha rilevato la sua posizione Andrea Locatelli, sesto davanti a Xavi Vierge che ha portato al traguardo la seconda Honda ufficiale.
Con il 10º posto alle spalle di Philipp Oettl e Lucas Mahias, il sammarinese Luca Bernardi è entrato per la prima volta nella top ten, e se l’è cavata molto bene anche Roberto Tamburini, 11º, un risultato che ha dato la svolta al suo weekend.
Niente gara invece per Alex Lowes ed Eugene Laverty, dichiarati non idonei il primo per una gastroenterite e il secondo per problemi agli avambracci.

Questi i primi sei di Gara 2

1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK)
2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.756
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +2.833
4. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) +9.693
5. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +11.970
6. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +17.644
Giro veloce: Toprak Razgatlioglu, Yamaha – 1’31.705

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