SBK a Most, “Razga” il più veloce del venerdì ma sono 15 in 1”

Tanti piloti in un solo secondo

Non sorprende il fatto che il più veloce sia stato Toprak Razgatlioglu che in questo momento è in grandissima forma; però li ha tutti alle calcagna, nell’arco di 1” ci sono 15 piloti separati l’uno dall’altro da pochi centesimi. Invece mancano all’appello i due avversari storici, Alvaro Bautista e Jonathan Rea. Lo spagnolo ha dato l’impressione di avere problemi tecnici perché ha perso ai box la prima parte della sessione e quando ha girato ha ottenuto solo il sesto tempo, a 0” 287 dal leader; l’irlandese sembrava avere imboccato la strada per un buon setting della sua Kawasaki ma è solo 10º a 0”604. Entrambi sembrano non avere ancora trovato la bussola.

L’altra nota sorprendente è la riscossa degli “indipendenti”: quattro nei primi dieci e due sul virtuale podio. Remy Gardner ha fatto faville con la Yamaha privata del team GYTR ed è secondo ad appena 12 centesimi dal turco, un grandissimo Danilo Petrucci gli è alle costole, a meno di 1 decimo.

Ci sono tre italiani in fila dal terzo al quinto posto, perché dopo la Ducati privata del team Barni si sono piazzate quella ufficiale di Michael Ruben Rinaldi e quella altrettanto privata del team Motocorsa con Axel Bassani. Andrea Locatelli, settimo, precede Dominique Aegerter, ottavo nonostante una caduta, Scott Redding e Rea. Il compagno di box dell’irlandese, Alex Lowes, di cadute ne ha fatte due ma è subito dietro di lui. Male le Honda con Iker Lecuona 13º e Xavi Vierge 16º ma i due spagnoli lamentavano proprio la difficoltà di mettere a punto la CBR1000 RR-R e perdere le FP1 è costato loro tempo prezioso.

Questi i primi sei del venerdì 

1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 1’32.367

2. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +0.012

3. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +0.104

4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.193

5. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +0.244

6. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.287