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Polini Minimoto 910 Carena RS Evoluzione, cilindro e scarico sono nuovi

Da quest’anno le minibike da pista del produttore bergamasco montano un raffinato cilindro a 5 travasi e una marmitta con silenziatore total black. Sono mezzi ideali per chi è alle prime armi ma anche per i più esperti
Più prestazioni per le “piccole”
Le minimoto Polini sono da anni tra le preferite dai ragazzini che sognano di diventare campioni, non a caso con loro si sono fatti le ossa gente come Valentino Rossi, Marco Melandri, Toni Elias e Dani Pedrosa. Per mantenerne la competitività il produttore bergamasco ha introdotto quest'anno delle interessanti novità che riguardano la 910 Carena RS: sul motore di 39,69 cm3 raffreddato ad aria arriva un cilindro a 5 travasi, novità che si accompagna a un nuovo silenziatore total black. Queste minimoto sono modelli dalla doppia anima: semplici e facili da guidare se utilizzate da chi si avvicina alla pista per la prima volta (la sella è a soli 385 mm da terra), diventano invece, sportivissime e performanti in mano a chi ha già una discreta esperienza ed è in grado di spremere a fondo il potenziale di queste belve in miniatura. Le minimoto Polini 910 Carena RS sono molto maneggevoli (pesano solo 18 kg), stabili e sicure nell’impostare le traiettorie: il loro pregio infatti consiste nello sfruttare al massimo il raggio di percorrenza delle curve grazie alla perfetta bilanciatura del telaio (in lega leggera pressofusa a doppia trave diagonale) e all’ottima distribuzione dei pesi. Tra le altre caratteristiche tecniche troviamo l’avviamento a strappo con cavo autoavvolgente, l’accensione elettronica a scarica induttiva, la frizione a secco con masse centrifughe, e i cerchi da 5 o 6,5 pollici per anteriore e posteriore.
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