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Nembo 32 Iperleggera, 140 kg per oltre 200 CV!

Dopo aver presentato la Nembo 32, prima moto con motore "rovesciato" il brand italiano ha svelato i render della Nembo 32 Iperleggera, modello ancora più raffinato da oltre 200 CV e soli 140 kg. Progettata per essere costruita in piccola serie, la moto è praticamente pronta per entrare in produzione: serve solo un finanziatore...
Ancora più leggera
Circa sei anni fa Daniele Sabatini, appassionato imprenditore romano, diede vita al progetto Nembo, un marchio sotto al quale si celava un progetto estremamente ambizioso. Si trattava della Nembo 32, la prima moto con motore capovolto: un’unità con basamento in alto e cilindri in basso, una soluzione inedita in campo motociclistico (se si escludono le varie inclinazione della "termica"), utilizzata in passato solo in campo aeronautico. In pratica su questa moto il basamento del motore è la parte principale su cui si connettono il traliccio in tubi con il cannotto di sterzo e il telaietto reggisella, mentre il forcellone ha il fulcro ricavato nella parte posteriore del basamento. Questo propulsore, soprannominato, guarda un po’, Super 32 Rovescio, è un tre cilindri previsto in diverse configurazioni con raffreddamento ad aria e cilindrate comprese tra i 1.814 e i 2.097 cm3 (corsa fissa a 77 mm cambiano gli alesaggi) capaci di erogare una potenza compresa tra i 162 e i 254 CV, con un picco di coppia di 24,5 kgm 6.500 giri. Ora Sabatini ha deciso di rilanciare con la Nembo 32 Iperleggera, ulteriore evoluzione che si basa sull'utilizzo del carbonio per alleggerire ancora di più il tutto e sfruttando il motore come elemento portante. Niente telaio  o telaietto reggisella, dunque, ma una scocca in carbonio che funge all'anteriore come convogliatore d'aria che passa sopra il motore e sotto la sella realizzata in elemento unico con il codone. Nessun problema per il calore, dato che essendo il motore capovolto, la parte "calda" sta sotto e ben lontana dal pilota. La centralizzazione delle masse e l'eliminazione di tutto ciò che è superfluo consentirà una riduzione di peso di oltre 20 kg, facendo scendere l'ago della bilancia a soli 140 kg complessivi. Un dato spettacolare che accoppiato agli oltre 200 CV del motore (rivisto anch'esso) promette un'agilità da riferimento. La moto al momento è solo un render, ma tutte le parti sono pronte per essere realizzate dato che derivano dalla Nembo 32, un modello già costruito e funzionante. Cosa manca per poterla vedere "dal vivo"? Semplicemente un investitore che creda nel progetto di Sabatini e che voglia realizzare una moto esclusiva (ne sono previsti 200 esemplari l'anno) con un marchio completamente made in Italy. Per informazioni visitate il sito ufficiale www.nembomotociclette.com.

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