A Napoli un bike festival da sogno
La Mostra d’Oltremare ospita la sesta edizione della rassegna delle due ruote partenopea dove potete provare molte delle novità 2017 a pedali, comprese le e-bike. In programma pure dibattiti sul cicloturismo, tour per la città e tante iniziative divertenti
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Green Planet
60 ettari per pedalate liberi
“Chi sogna pedala”. La sesta edizione del Napoli Bike Festival è un omaggio agli idealisti, a coloro che desiderano città sempre più a misura di bicicletta e con l’aria da respirare a pieni polmoni. Una rassegna in calendario dal 12 al 14 maggio che ha come atti d’avvio il ritrovo al piazzale del Museo Archeologico Nazionale per l’esibizione dei pagliacci su due ruote, la pedalata collettiva dalla Galleria Principe di Napoli al Lungomare Caracciolo e lo spettacolo musicale serale nel nuovo Bike Bar della Bicycle House. Per il fine settimana il luogo d’incontro è il Village Bike della Mostra d’Oltremare, area monumentale con 60 ettari di parco, dove si potranno ammirare e provare in sicurezza pieghevoli, city bike e modelli da turismo e cargo elettrici presenti negli stand degli espositori. Per chi desidera pedalare ci sono oltre dieci itinerari, per un totale di oltre 400 km, con partenza dal Village ed escursioni nelle aree naturali, al mare e tra le bellezze storiche e paesaggistiche del Golfo. Più goliardiche sono la Cazzimbocchia - Ciclovintage napoletana, escursione con bici d’epoca sulle tipiche strade rivestite da sampietrini, e la Brompthon Urban Challenge, sfilata nel centro storico con le celebri pieghevoli inglesi. A rallegrare gli animi pure le sfide di bike polo, le evoluzioni dei bikers del pump-truck Callenge, il laboratorio di ciclo lettura e quello per apprendere i rudimenti della riparazione, nonché i tanti giochi per i piccoli che animano l’area kids. Il programma congressuale è dominato dall’incontro “Gli scenari planetari della bicicletta: tra potenziale turistico e modelli di mobilità sostenibile”, dove si analizzeranno i nuovi itinerari per il cicloturismo della Campania e quello “nordico” VenTo, la ciclovia di 400 km che collega Venezia a Torino seguendo l’argine del Po. Per proseguire a sognare si potranno ammirare i lavori del concorso BikeDesigners, patrocinato dall’Adi, l’Associazione per il Disegno Industriale.
“Chi sogna pedala”. La sesta edizione del Napoli Bike Festival è un omaggio agli idealisti, a coloro che desiderano città sempre più a misura di bicicletta e con l’aria da respirare a pieni polmoni. Una rassegna in calendario dal 12 al 14 maggio che ha come atti d’avvio il ritrovo al piazzale del Museo Archeologico Nazionale per l’esibizione dei pagliacci su due ruote, la pedalata collettiva dalla Galleria Principe di Napoli al Lungomare Caracciolo e lo spettacolo musicale serale nel nuovo Bike Bar della Bicycle House. Per il fine settimana il luogo d’incontro è il Village Bike della Mostra d’Oltremare, area monumentale con 60 ettari di parco, dove si potranno ammirare e provare in sicurezza pieghevoli, city bike e modelli da turismo e cargo elettrici presenti negli stand degli espositori. Per chi desidera pedalare ci sono oltre dieci itinerari, per un totale di oltre 400 km, con partenza dal Village ed escursioni nelle aree naturali, al mare e tra le bellezze storiche e paesaggistiche del Golfo. Più goliardiche sono la Cazzimbocchia - Ciclovintage napoletana, escursione con bici d’epoca sulle tipiche strade rivestite da sampietrini, e la Brompthon Urban Challenge, sfilata nel centro storico con le celebri pieghevoli inglesi. A rallegrare gli animi pure le sfide di bike polo, le evoluzioni dei bikers del pump-truck Callenge, il laboratorio di ciclo lettura e quello per apprendere i rudimenti della riparazione, nonché i tanti giochi per i piccoli che animano l’area kids. Il programma congressuale è dominato dall’incontro “Gli scenari planetari della bicicletta: tra potenziale turistico e modelli di mobilità sostenibile”, dove si analizzeranno i nuovi itinerari per il cicloturismo della Campania e quello “nordico” VenTo, la ciclovia di 400 km che collega Venezia a Torino seguendo l’argine del Po. Per proseguire a sognare si potranno ammirare i lavori del concorso BikeDesigners, patrocinato dall’Adi, l’Associazione per il Disegno Industriale.
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