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Mugello, terremoto: circuito e impianto a disposizione della collettività

Le oltre 30 scosse di terremoto che hanno fatto tremare il Mugello non hanno per  fortuna causato alcun ferito grave, ma solo qualche decina di sfollati. Attualmente sono in fase di allestimento tende per un centinaio di posti: con una nota su FB, il circuito del Mugello s’è detto “a disposizione della collettività”
Mugello a disposizione
Le 36 scosse di terremoto che nella notte hanno fatto tremare il Mugello, in provincia di Firenze, non hanno fortunatamente causato alcuna vittima o ferito. La più forte, nella prima mattinata di lunedì, di magnitudo 4.5, è stata registrata alle ore 4.37 ed è stata avvertita fino a Firenze e Pistoia. Per le altre, cominciate alle 20.38 di domenica sera, l’intensità è stata minore, ma comunque fino a 3.2.
Due gli epicentri, localizzati a circa 9 chilometri di profondità: uno a Scarperia San Piero, dal quale ha preso origine la scossa più violenta, e l’altro a Barberino del Mugello.
Attualmente sono in corso verifiche su eventuali danni strutturali agli edifici ed il Centro operativo intercomunale di Protezione Civile è stato attivato per eventuali interventi: come spiegato dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, circa una 70ina di persone si trovano tuttavia fuori dalle proprie abitazioni e sono in fase di allestimenti tende per un centinaio di posti.
Con una nota diffusa su Facebook che riportiamo qui sotto, il Circuito del Mugello, oltre a confermare l’assenza di danni all’impianto, s’è detto a disposizione della collettività.
Come molti sapranno in Mugello nella nottata si sono verificate numerose scosse di terremoto, con epicentro nel comune di Scarperia e San Piero: le verifiche effettuate alla struttura hanno evidenziato l'assenza di qualsiasi problematica. Abbiano anche comunicato agli organi istituzionali che l'autodromo è a disposizione della collettività in caso di necessità. Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno voluto far sentire la propria vicinanza".

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