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Motor Bike Expo 2020, Verona capitale della moto

Con migliaia di appassionati e addetti ai lavori “calamitati” in fiera, il MBE s’è anche quest’anno confermato evento internazionale particolarmente prezioso per l’intera città di Verona. Il merito va, anche, al “menu”  davvero ricco e ben studiato
MBE 2020
Il Motor Bike Expo di Verona anche quest'anno è stato un successo, la ricetta a base di custom, racing, turismo su due ruote, scuole guida in moto, incontri e stunt show è piaciuta, al solito, parecchio.
“Siamo estremamente soddisfatti del lavoro svolto, i risultati ci danno ragione” afferma Paola Somma, con Francesco Agnoletto anima e organizzazione del Motor Bikew Expo. “Registriamo il pieno consenso degli espositori e degli operatori, mentre il pubblico ha portato con sé emozioni ed entusiasmo. Siamo gratificati anche dall’indotto che la manifestazione genera per la città e per il territorio: Verona diventa per quattro giorni la capitale mondiale del motociclismo e questo contribuisce alla sua reputazione”.
Il ricco programma di questa edizione ha regalato agli appassionati decine di appuntamenti ed eventi tra cui “scegliere”. Gironzolando tra i padiglioni con esposte alcune delle più importanti novità del mercato moto (da Aprilia, BMW, Honda Yamaha c’erano praticamente tutte), i visitatori hanno potuto assistere - ed in alcuni casi anche prender parte - alla presentazione delle nuove stagioni sportive (da Moto Guzzi con il suo Fast Endurance a Yamaha che ha svelato la formazione ufficiale SBK 2020), alle premiazioni di Contest e Bike Show, ai workshop dedicati tra studenti e aziende e alle scuole guida e Stunt Show organizzati negli spazi esterni della Fiera. Tantissimi anche gli ospiti d’onore tra team owner e piloti, alcuni presenti con il proprio team per l’inizio dei campionati, altri chiamati in veste di “maestri” per “Una giornata con il tuo pilota”, iniziativa che ha debuttato sulla pista di urban enduro con il quintetto di enduristi Brissoni, Passeri, Rottigni e Sala pronti a svelare alcune magie del tassello.

Le premiazioni
Come da tradizione, l’evento clou della kermesse, indissolubilmente legata al mondo custom e special, è arrivato domenica con le premizioni dei Bike Show. Ha cominciato Metzeler assegnando il Metzeler Award MBE 2020 alla streetfighter “Labirinto Mentale” dell’officina laziale ED Special, realizzata su base Harley-Davidson Night Rod Special. Per quanto riguarda i Magazine Award, Pipeburn ha scelto la Norvin realizzata da Stile Italiano, Iron Trader News e Buffalo Chips la BMW K100 di Bottega Bastarda, Bikers Insider il digger psichedelico anni Settanta firmato Hillside Classics e l'olandese Madness Photography il chopper Long Finger costruito da Boccin Custom Cycles. Ancora un riconoscimento per la “Ad Maiora” di Andrea Radaelli di Radikal Chopper, stavolta dalla rivista tedesca Custombike, mentre il magazine americano Easyriders, che a Verona ha festeggiato 50 anni, ha assegnato la sua preferenza alla “Blue Godzilla” di Danny Schneider di Hard Nine Choppers. Tra le premiate anche la “The Blizzard” realizzata da Boman Kustom Bike su Harley-Davidson Shovelhead 1200, la One4Three di Stravince Vallese Garage, prima tra le Club Style, e la Bagger di Lorenzo DOX Dossena di con il premio Best Paint. Gli altri vincitori di classe sono stati Boccin Custom Cycles con la “Long Finger” (categoria Chopper), ancora la “Ad Maiora” di Radikal Chopper (Freestyle), Asso Special Bike con la sua V-Rod (Modified) e T4 Motorcycles tra i Bobber. Il premio Sporty Award è stato assegnato dal blog Duecilindri allo Sportster RCK Roll Chop. Carboni e Metalli vince nella categoria Scrambler con la “Lunar”. Per le Cafe Racer, Stile Italiano premio della giornata.si impone con la NorVin 1140 CR. Infine, Best of Show per “The Blizzard” di BKB.
Insomma, ce ne stato davvero per tutti. Difficile fare meglio? L’organizzazione è già impegnata per riuscirci: “Da domani si comincia già a lavorare per l’edizione 2021 - ha detto Agnoletto. “Motor Bike Expo è un Salone che ha raggiunto un alto livello, ma che può essere sempre migliorato ed è proprio quello che noi vogliamo fare, per offrire agli espositori e ai visitatori contenuti ogni anno più accattivanti, capaci di stimolare la loro curiosità ed il loro interesse. Abbiamo già tante idee – anticipa Agnoletto - le metteremo subito a punto e poi, come ormai avviene da anni, cominceremo a viaggiare per “incontrare” il motociclismo in ogni parte del mondo e in tutte le sue espressioni. A settembre decideremo la direzione in cui andare: perché Motor Bike Expo non insegue le mode, ma neanche intende crearle. Vuole però essere sempre al passo con i motociclisti”.

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