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MotoGP elettrica: per Dorna ed Ezpeleta in pista dal 2019

Il patron del Motomondiale svela in un’intervista qualche dettaglio in più sul futuro Campionato del Mondo con moto elettriche. Sette team satelliti e le migliori quattro della Moto2 si sfideranno durante 12 (al massimo) tappe europee
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Notizie dalla rete
Dalla strada alla pista
Nel mondo delle quattro ruote è già successo: da qualche anno le auto elettriche hanno fatto il loro debutto in pista, raggiungendo l’apice con la Formula E, la F1 per motori elettrici. Anche per le due ruote è sempre più vicino l’inizio di una nuova era della MotoGP, questa volta con prototipi a batteria. Stando ad una intervista pubblicata dagli svizzeri di AcidMoto, Carmelo Ezpeleta (CEO della Dorna) avrebbe rilasciato alcune nuove dichiarazioni sulla eMotoGP che teoricamente sarà in partenza nel 2019. “Personalmente, sono un fan delle motociclette tradizionali. Ma la gente vuole vedere le moto da corsa elettriche, è il futuro e bisogna concentrarsi anche su questo. Se tutto va bene cominceremo nel 2019”. Poi Ezpeleta spiega la formula del campionato: “Abbiamo acquistato i diritti per due anni: sarà una categoria monomarca, dobbiamo scegliere tra alcune moto italiane che abbiamo testato a Misano e un’altra americana provata a Laguna Seca. I mezzi saranno affidati a 7 squadre satellite della MotoGP – quindi Aspar, Avintia, Gresini, LCR, Marc VDS, Pramac e Tech3 - più le Top 4 della Moto2. Inizialmente ci saranno solo gare in Europa, in concomitanza con il Campionato del Mondo. Dobbiamo ancora determinare il numero di GP, al massimo 12. Sarà una Coppa del Mondo. Si corre domenica, dopo il warm-up della MotoGP e prima della Moto3. Le batterie verranno ricaricate con energia pulita, non vogliamo utilizzare compressori che sprecano più carburante di una moto tradizionale”.
 

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