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Mostra scambio Novegro 2019 - La moto va in guerra

Il 15, 16 e 17 febbraio a Novegro, nell'ambito della classica mostra scambio, si terrà un'interessante rassegna dedicata ai motoveicoli che hanno partecipato al primo conflitto mondiale. Moto che entrarono di diritto tra i protagonisti del conflitto grazie alle loro doti di versatilità
La "guerra" sbarca a Novegro
Come ogni anno il 15,16 e 17 febbraio 2019 al Parco Esposizione Novegro (Milano) c'è la classica mostra scambio di moto d'epoca: se cercate il modello dei vostri sogni o il pezzo mancante per il vostro restauro è il posto giusto dove andare. Confermata anche la mostra tematica che, a 100 anni dalla fine del Primo conflitto mondiale, ripercorrerà la storia delle due ruote impiegate al fronte. Le moto infatti esordirono proprio sui campi di battaglia del 1915-18 e subito si rivelarono preziose per le loro doti di leggerezza versatilità. La Prima Guerra Mondiale è il primo conflitto riconosciuto come moderno, per la prima volta le esigenze cambiarono, servivano più uomini, più spostamenti e la moto, in questo senso, divenne un mezzo molto sfruttato perché consentiva trasferimenti rapidi anche su terreni difficili. 
La più importante fabbrica italiana di motociclette era all’epoca Frera, con sede a Milano e stabilimenti a Tradate, in provincia di Varese. Già nel 1910 la Frera poteva vantare di essere “Fornitrice del Regio Esercito”, con un modello con motore monocilindrico a valvole laterali di 320 cm3. Altri modelli Frera forniti all’Esercito erano di maggior cilindrata come il tipo di 570 cm3. Fra le altre fabbriche italiane la torinese Della Ferrera, con motore bicilindrico di 1000 cm3, la Gilera e la Bianchi. Insomma, una mostra non solo di moto, ma di un pezzo di industria e storia del nostro Paese. Molti esemplari, italiani e non, "reduci" di quella guerra saranno esposti durante la mostra scambio che, ricordiamo, è in programma dal 15,16 e 17 febbraio 2019 al Parco Esposizione Novegro. Per raggiungere la Fiera di Novegro in automobile si passa dalla Strada Provinciale Rivoltana, collegata alla Tangenziale Est di Milano (uscita Linate), con i mezzi pubblici invece si deve prendere il bus 73/ diretto a Linate – Aeroporto. 

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