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Monopattini elettrici: confisca se fuori regola

Milleproproghe: il testo chiarisce alcuni punti su monopattini e micromobilità. Ad essere equiparati alle biciclette saranno soltanto i monopattini con potenza non superiore agli 0,50 kW, gli unici a poter circolare per strada o sulle ciclabili. Multe salate e confische per i trasgressori
Monopattini elettrici
In arrivo in Aula non prima del 10 febbraio dopo la votazione della Camera, il Decreto Milleproroghe imporrà anche una stretta all'utilizzo dei monopattini elettrici e degli altri mezzi da micromobilità. Il testo chiarisce alcuni punti circa i limiti alla circolazione di questi mezzi elettrici, introducendo nuove sanzioni previste per chi non dovesse rispettarli. Il correttivo messo a punto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riscrive e integra il comma 75 della manovra che aveva equiparato i monopattici alle biciclette. Nel dettaglio: ad essere equiparati alle biciclette saranno soltanto i monopattini prevalentemente elettrici con potenza massima di 0,50 kW e una velocità non superiore a 25 Km/h. Ciò significa in pratica che a tutti i monopattini a motore (sia elettrico che termico) con potenza e velocità diverse da quelle stabilite sarà preclusa la circolazione sia sulle strade che lungo le piste ciclabili. Come accennato, il testo dovrebbe chiarire anche l’entità delle sanzioni previste per i trasgressori. Chi non dovesse rispettare le nuove regole - perché a bordo di veicoli diversi da quelli sopra descritti o pizzicato, per esempio, sul marciapiede - potrà essere sanzionato con una multa che va da 200 a 800 euro. In più, chiarisce il testo, potrebbe essere prevista anche la sanzione accessoria della confisca amministrativa del mezzo. Così aggiornato, il testo sarà sottoposto alla votazione della Camera la prossima settimana, per approdare successivamente - ma non prima del 10 febbraio 2020 -  in Aula. 

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