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Milano Area C, stop a moto e scooter, il Comune fa dietrofront

Milano Area C - Dopo aver annunciato la possibile introduzione del ticket d'ingresso per moto e scooter in centro, sembra che il Comune abbia deciso di fare un passo indietro. Per le due ruote nessun balzello, anzi, in futuro arriveranno 3.000 parcheggi in più
 
Dietrofront
Qualche giorno fa il sindaco Beppe Sala e l'assessore alla mobilità Marco Granelli, hanno annunciato novità per l'Area C, la zona del centro città con ingresso a pagamento. Al momento il ticket riguarda le auto a benzina e diesel, ma da febbraio l'amministrazione introdurrà il ticket d'ingresso anche per le auto alimentate a GPL e Metano finora esentate.
Granelli però, con alcune dichiarazioni "sibilline", ha anticipanto che in un futuro parecchio vicino anche moto e scooter avrebbero dovuto pagare il pedaggio. Finora infatti le due ruote sono esentate, solo le 2 tempi Euro 0 non hanno il divieto di entrare in centro nei giorni feriali. La notizia, come si poteva immaginare, non è affatto piaciuta ai motociclisti milanesi, la proposta peraltro è contraddittoria, visto che gli unici veicoli in grado di contenere davvero l'inquinamento e rendere meno congestionato il centro sono proprio le due ruote. A quanto pare, a distanza di qualche giorno, a palazzo Marino hanno cambiato idea: intervistato dal Corriere della Sera Marco Granelli ha escluso in maniera categorica un futuro divieto per le due ruote e anzi, ha rilanciato l'attenzione del Comune per moto e scooter promettendo circa 3.000 stalli in più nella zona del centro. I parcheggi saranno ricavati eliminando le strisce blu riservate alle auto e aumenteranno di circa il 30% il numero di parcheggi attualmente disponibili (da ogni parcheggio auto, si ricavano 5 stalli moto). Insomma, sembrerebbe che il pericolo sia scampato...
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