Micheal Schumacher, Padre Georg: "L'ho incontrato, è sempre lo stesso"
L'arcivescovo tedesco ha incontrato un paio d'anni fa l'ex campione di Formula 1 e racconta: "Ero seduto di fronte a lui, gli tenevo entrambe le mani e lo guardavo. La sua faccia resta quella che tutti noi conosciamo, solo un po’ più piena"
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Protetto dalla famiglia
L'arcivescovo tedesco Georg Gänswein, più conosciuto come Padre Georg, prefetto della Casa Pontificia dal 2012 per volere di Papa Ratzinger, si è concesso in un'intervista al sito tedesco bunte.de dove ha parlato, tra le altre cose, di Michael Schumacher e dell'incontro che il prelato ebbe con lui nel 2016. Secondo quanto raccontato dall'arcivescovo, l'ex pilota Ferrari "sente l’amore delle persone intorno a lui, che si prendono cura di lui e grazie a Dio lo tengono lontano dall’eccessiva curiosità della gente. Una persona malata ha bisogno di discrezione e comprensione". Padre Georg ha anche raccontato che il volto del pilota tedesco è sempre uguale a quello che conosciamo, il tragico incidente del 2011 gli ha solo reso i lineamenti più pieni, fenomeno causato dall'immobilità forzata a cui è obbligato. Padre Georg ha anche sottolineato il ruolo fondamentale della famiglia di Schumi a partire dalla moglie Corinna fino ai figli, sempre vicini al papà: "È un nido protettivo di cui Michael ha assolutamente bisogno. Sentirli vicino è fondamentale. Sua moglie è l’anima della famiglia. In questo periodo natalizio, prego spesso per Michael Schumacher e la sua famiglia. Il Natale è la festa della nascita di Cristo, l’incarnazione dell’amore divino." Sempre secondo il giornale online tedesco, Corinna e i figli dell'indimenticato campione tedesco hanno avuto un'udienza privata con Papa Francesco nell'estate dello scorso anno. Il racconto di Padre Georg è praticamente una delle rarissime testimonianze delle condizioni di Schumi dopo l'incidente, protetto (come giusto) da una cortina di silenzio innalzata dalla famiglia e dall'ufficio stampa. Nonostante i tantissimi scoop fasulli usciti in questi anni, infatti, in realtà delle sue condizioni sappiamo poco, e l'immagine del suo volto "pieno" offertaci da Padre Georg è forse una delle uniche finora arrivate al grande pubblico.
L'arcivescovo tedesco Georg Gänswein, più conosciuto come Padre Georg, prefetto della Casa Pontificia dal 2012 per volere di Papa Ratzinger, si è concesso in un'intervista al sito tedesco bunte.de dove ha parlato, tra le altre cose, di Michael Schumacher e dell'incontro che il prelato ebbe con lui nel 2016. Secondo quanto raccontato dall'arcivescovo, l'ex pilota Ferrari "sente l’amore delle persone intorno a lui, che si prendono cura di lui e grazie a Dio lo tengono lontano dall’eccessiva curiosità della gente. Una persona malata ha bisogno di discrezione e comprensione". Padre Georg ha anche raccontato che il volto del pilota tedesco è sempre uguale a quello che conosciamo, il tragico incidente del 2011 gli ha solo reso i lineamenti più pieni, fenomeno causato dall'immobilità forzata a cui è obbligato. Padre Georg ha anche sottolineato il ruolo fondamentale della famiglia di Schumi a partire dalla moglie Corinna fino ai figli, sempre vicini al papà: "È un nido protettivo di cui Michael ha assolutamente bisogno. Sentirli vicino è fondamentale. Sua moglie è l’anima della famiglia. In questo periodo natalizio, prego spesso per Michael Schumacher e la sua famiglia. Il Natale è la festa della nascita di Cristo, l’incarnazione dell’amore divino." Sempre secondo il giornale online tedesco, Corinna e i figli dell'indimenticato campione tedesco hanno avuto un'udienza privata con Papa Francesco nell'estate dello scorso anno. Il racconto di Padre Georg è praticamente una delle rarissime testimonianze delle condizioni di Schumi dopo l'incidente, protetto (come giusto) da una cortina di silenzio innalzata dalla famiglia e dall'ufficio stampa. Nonostante i tantissimi scoop fasulli usciti in questi anni, infatti, in realtà delle sue condizioni sappiamo poco, e l'immagine del suo volto "pieno" offertaci da Padre Georg è forse una delle uniche finora arrivate al grande pubblico.
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