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Mercato due ruote: settembre chiude con un +30%

Superato il momento di crisi, il mercato due ruote in Italia è tornato a crescere. Con un + 30% rispetto a settembre 2019, settembre chiude in bellezza, contribuendo al recupero dei volumi persi durante il lockdown. Nel complesso, i primi 9 mesi 2020 segnano ancora un - 7%
Mercato settembre
Il mese di settembre conferma il trend positivo nel mercato delle due ruote: superato il momento di crisi a inizio epidemia, le immatricolazioni sono tornate a crescere. I dati diffusi da Confindustria ANCMA parlano chiaro: nel mese di settembre, i veicoli immatricolati (cilindrata superiore a 50cm3) hanno raggiunto quota 23.646 unità, facendo segnare un incremento del 30% rispetto a settembre 2019. La spinta maggiore al mercato viene dagli scooter che, con 14.947 veicoli venduti, registrano una crescita del 32,85%. Più contenuto, ma comunque ragguardevole, l’incremento delle moto, che, con 8.699 veicoli immessi sul mercato, evidenziano una crescita del 25,54%. Prosegue il positivo andamento dei ciclomotori, che registrano 2.281 veicoli, pari ad un aumento dei volumi del 29,16%. Nel complesso il totale mercato (immatricolato + ciclomotori), incassa una crescita del 30%, corrispondente a 25.927 veicoli venduti.
Tirando le somme e guardano nel complesso ai primi 9 mesi del 2020, si nota il proseguo, graduale ma costante, nel recupero dei volumi persi durante il lockdown che, con un totale di soli 184.178 mezzi targati, segna un -7,15% rispetto al 2019. Gli scooter, che immettono sul mercato 105.622 veicoli, si avvicinano al pareggio, facendo registrare una flessione del 5,81%. Le moto oltrepassano la soglia psicologica del 10% con un calo del 8,9% sul 2019 e 78.556 mezzi immatricolati.

Analisi per cilindrata
- Scooter: classe regina rimane quella dei 125cm3, che totalizzano 42.330 unità, pari ad un calo del 2%. Più significativa la flessione delle cilindrate 300-500, che perdono dall’inizio dell’anno il 12%, corrispondente a 36.463 veicoli venduti. Al terzo posto le cilindrate 150-250, che targano 17.815 mezzi e fanno registrare un calo del 3,2%. Tornano in territorio negativo i maxi scooter oltre 500cm3, con una diminuzione dello 0,2% e 9.014 veicoli immessi sul mercato.

- Moto: nonostante un calo annuo del 22,8%, conservano la prima posizione le cilindrate 800-1000, con 18.805 veicoli venduti, seguite dalle cilindrate oltre 1.000cm3, che targano 18.201 mezzi, pari ad una flessione del 10,5%. Al terzo posto le moto con cilindrate 300-600, che lasciano sul terreno il 2,44% corrispondente a 14.937 veicoli registrati. Si collocano in territorio positivo le cilindrate 650-750, che totalizzano 14.407 mezzi pari ad un incremento del 2,84%. Chiudono la classifica le moto fino a 125cm3 con 9.959 mezzi registrati, in sostanziale parità rispetto allo scorso anno (- 0,87%), e le cilindrate 150-250 che immettono sul mercato 2.247 veicoli pari ad un incremento del 3,97%.

Analisi per segmenti
Ancora prime in classifica sono le naked con 31.102 veicoli immatricolati pari a un calo del 6%. In linea con l’andamento del mercato la situazione delle enduro, che perdono il 9% e targano 27.967 veicoli. Al terzo posto le moto da turismo, che fanno registrare un decremento dell’11,8% e immettono sul mercato 9.375 mezzi. Sempre pesante la flessione delle custom, -17,2%, che immatricolano 3.676 moto. Le sportive totalizzano 3.507 veicoli pari ad un calo del 10,8%. Chiudono la fila supermotard e trial, che fanno registrare un calo del 13,2% e 2.813 veicoli venduti.
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