Mancano meno di due mesi ai primi test in pista della MotoE che si svolgeranno il 6, 7 e 8 marzo a Jerez, e in Ducati procede la produzione dei veicoli che verranno impiegati da tutti i concorrenti del Mondiale; era iniziata a dicembre ed entro la metà di febbraio tutte le unità saranno completate. Si tratta di 23 esemplari, dei quali 18 prenderanno parte alle gare ed altri 5 saranno a disposizione dell’organizzazione. Parallelamente sono iniziati i corsi per i tecnici dei team che dovranno gestirli.

Un banco di prova importante

Per la Casa di Borgo Panigale è un passo importante che va aldilà dell’aspetto agonistico. I prototipi V21L permettono all’azienda di approfondire la conoscenza della tecnologia ”elettrica” anche in funzione di una futura applicazione a modelli stradali, quando i tempi saranno maturi.

Lo ha spiegato chiaramente Claudio Domenicali, CEO Ducati: « L’inizio della produzione della Ducati MotoE è un momento storico per la nostra azienda, che con questo progetto sta studiando a fondo le tecnologie del futuro del mondo delle due ruote. È un ambito di sperimentazione importante, in cui stiamo investendo per costruire know-how, per farci trovare pronti se e quando la tecnologia delle batterie dovesse consentire la realizzazione di una moto elettrica stradale davvero emozionante e che quindi abbia peso, performance e autonomia che gli appassionati si aspettano da una Rossa di Borgo Panigale. Affrontiamo quindi questa nuova avventura con l’obiettivo di fare crescere le persone e le competenze interne all’azienda per plasmare quello che potrebbe essere il carattere di una futura Ducati elettrica stradale. Il progetto MotoE rappresenta per Ducati un passo decisivo per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 lato prodotto, che si affianca alla ricerca sui carburanti sintetici (eFuel) che permettono di azzerare le emissioni totali di CO₂ dei motori a combustione interna. La sostenibilità ambientale è un aspetto che tutti gli individui e tutte le aziende devono considerare una priorità se si vuole preservare il delicato equilibrio del pianeta. Anche a livello industriale Ducati è impegnata in questo senso e la realizzazione della nuova area di Finitura e Delibera Estetica classificata Nearly Zero Energy Building ne è solo l’ultimo esempio».

Il debutto in pista un anno fa

Il prototipo della V21L era sceso in pista per la prima volta giusto un anno fa ed è stato sviluppato con l’aiuto di Michele Pirro, Alex de Angelis e Chaz Davies. I piloti che disputeranno il Mondiale effettueranno due sessione di prove, la prima dal 6 all’8 marzo a Jerez e la seconda dal 3 al 5 aprile a Barcellona.

Il campionato si disputerà su 8 appuntamenti con 2 gare per ogni weekend.

Calendario MotoE 2023

13 maggio              Francia (Le Mans)

11 giugno               Italia (Mugello)

18 giugno               Germania (Sachsenring)

25 giugno               Olanda (Assen)

5 agosto                 gran Bretagna (Silverstone)

20 agosto               Austria Red Bull Ring)

2 settembre           Spagna (Catalunya)

10 settembre         San Marino (Misano)