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La Capitale Automobile Moto, buone previsioni per il 2019

Si è tenuta a Roma in occasione dei Motodays, la 4° edizione de “La Capitale Automobile moto” convegno che ha analizzato i trend del mercato moto. Oltre 200 operatori del settore hanno espresso la propria previsione per l’anno in corso e i numeri sono incoraggianti: il mercato continuerà a crescere
Mercato moto
Organizzata dal Centro Studi Fleet&Mobility e Agos nella cornice dei Motodays, la 4a edizione de “La Capitale Automobile moto” ha richiamato a Roma diversi esponenti dell’universo motociclistico a 360 gradi. Venerdì 8 marzo c’eravamo anche noi: insieme al Direttore Generale di Confindustria Ancma Pier Francesco Caliari e agli oltre 200 operatori del settore delle due ruote tra esponenti di case, concessionarie e altre aziende del comparto, s’è tracciata una panoramica sui  trend di mercato e sui numeri registrati negli ultimi mesi. Il quadro che n’è emerso è positivo, con ottime previsioni anche per l’intero 2019.
Gli operatori intervenuti hanno espresso con la tecnica del televoto le loro previsioni sull’andamento delle vendite di moto e scooter per il 2019: “l’anno appena iniziato - ha spiegato Valerio Papale, Head of Automotive di Agos - non incoraggia previsioni ottimistiche sul fronte dei consumi, però il 2018 si è chiuso con qualche segnale incoraggiante. Le moto accessibili per i neo-patentati A2 hanno infatti performato ancora molto bene, registrando un +56%. Questo dato rappresenta un indice molto positivo del fatto che i giovani si stiano avvicinando nuovamente alle due ruote”.  Stando a quanto emerso dal televoto, tuttavia, continua il trend positivo del mercato dei motoveicoli, che ha visto nel 2018 un aumento delle vendite di +5,3% rispetto all’anno precedente, con un numero di pezzi immatricolati che hanno sfiorato le 240mila unità.  Numeri alla mano, il segmento moto continua a trainare il mercato, con un +13,7% nel 2018 per un totale di quasi a 93mila pezzi. Anche gli scooter targati hanno fatto registrare una crescita, +3,7%, con quasi 126.500 immatricolazioni.  Male invece - ma non è una novità - i ciclomotori che , con -12,4% sul 2017, continuano a calare: “è vero che i 50ini hanno ripreso la loro parabola discendente, che sembrava essersi arrestata negli ultimi tre anni. Tuttavia - ha sottolineato ancora Valerio Papale - resta un segmento di prodotto da tenere sotto osservazione, perché lì stiamo registrando un fatto molto importante. Sono raddoppiati i volumi degli scooter elettrici, grazie alle piattaforme di scooter sharing operanti in alcune città importanti. È ovviamente un fenomeno di nicchia, ma potrebbe svilupparsi in maniera significativa”.
Tirando le somme, il 2018 chiude quindi con moto in crescita in tutti i segmenti, anche se quelli che hanno avuto una crescita maggiore sono stati i modelli Enduro, Naked e Sportive. Nel dettaglio, le Enduro hanno immatricolato più di 31mila pezzi, oltre cinquemila in più rispetto al 2017 (+18%) e le Naked un incremento del +14,6%, con oltre 35mila unità immatricolate (contro le 31mila del 2017). A seganre il maggior incremento ci hanno pensato però le le cilindrate piccole, quelle che non superano 125cc, raggiungendo un ottimo +15,7% di vendite, con oltre 58mila unità immatricolate, rispetto alle 50mila dell’anno precedente.
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