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Italian Bike Festival, le compatte e le pieghevoli

Sono due gli orientamenti scelti dai produttori che hanno esposto le e-bike con ruote da 20” alla rassegna riminese, con il primo che persegue lo stile per sedurre gli appassionati e il secondo che segue la moda delle gomme “grasse”. In arrivo anche esemplari con una configurazione da “ciclomotore” con sospensioni a molle nel posteriore
Nate per pedalate urbane
Piccole e agili, le bici a pedalata assistita con ruote da 20” sono l’ideale per spostarsi in città, soprattutto se hanno telaio ripiegabile che ne consente la chiusura per il trasporto sui mezzi pubblici o per riporle nel bagagliaio dell’auto. Modelli che, secondo gli analisti del settore delle due ruote, avranno una diffusione crescente e che sono proposti in molteplici varianti. All’Italian Bike festival hanno dominato le “grasse” con pneumatici larghi pensate per affrontare in sicurezza le strade sconnesse cittadine, ma meno pratiche per i maggiori pesi e ingombri. Altri, come Bergamont e Ducati, puntano più sullo stile per sedurre i potenziali utenti.

Bergamont Paul-E EQ Edition
Progettata per essere efficiente e confortevole, la Bergamont Paul-E EQ Edition (2.999 euro) risalta anche per le linee raffinate e per essere tra le poche pieghevoli ad offrire un sistema elettrico con motore nel movimento centrale, opzione preferita da alcuni per rendere la pedalata più naturale. Il kit è il Shimano E-5000 con accumulatori “invisibili” da 418 Wh, capacità adeguata per le percorrenze urbane. Il cambio è il Nexus a 7 marce nel mozzo, i freni a circuito idraulico con dischi da 180/160 mm e le luci a Led. Presente un comodo portapacchi anteriore in legno.



Ducati Urban-e
La gamma di pieghevoli Ducati si arricchisce della Urban-e, modello dal design ricercato con display, luci a Led e batterie integrate. Curata anche la dotazione con forcella Suntour XCT per assorbire le asperità stradali, i freni a disco idraulici Tektro garantiscono la sicurezza e il cambio Shimano Tourney a 7 marce il giusto rapporto per ogni esigenza. Il motore 8Fun è nel mozzo posteriore ed è alimentato da accumulatori da 378 Wh ricaricabili in 4-6 ore per un'autonomia di 40-70 km. Pesa 20 kg.




Garelli Ciclone
Garelli affianca alla produzione degli scooter elettrici una folding con ruote fat con lo stesso nome del “cinquantino”, Ciclone, e con un’offerta commerciale simile che prevede diverse versioni differenziate per alcuni particolari e per le tinte. Le varianti sono quattro, con la Scout, la Sport e la Passion in listino a 1.759 euro e la più suggestiva e-bike in omaggio a Marco Simoncelli, la Super Sic 58, venduta a 1.825 euro. Look a parte, hanno “meccanica” e componenti condivisi, con il primo costituito da motore nella ruota da 50 Nm e accumulatori “nascosti” da 670 Wh per autonomie fino a 50 km. Il telaio a scavalco basso ha partapacchi integrato ed è allestito con forcella ammortizzata, cambio a 6 rapporti e freni a disco.



EMG Bomber
EMG ha fato debuttare a Rimini la sua gamma cittadina con al vertice la Bomber F20 F (1.400 euro), pieghevole fat con telaio in alluminio, sospensione anteriore, freni a disco, cambio a 6 velocità e ruote extralarge. Di serie ci sono anche luci a Led, portapacchi e campanello. La parte elettrica prevede motore nella ruota posteriore e batterie da 360 Wh all’interno del telaio ad assicurare assistanza fino a 40 km. In listino anche una pieghevole tradizionale (Speedy, 599 euro) e tre city classiche con ruote da 26 o 28” con prezzi da 899 a 1.200 euro.   

   

Icon.e X7 iCross
Al vertice dell’ampia offerta folding di Icon.e, piccola realtà modenese, c’è la X7 iCross (1.999 euro), una pieghevole con pneumatici tassellati da 20” fat, cerchi in lega e doppia ammortizzazione. La spinta arriva dal motore Bafang 8Fun nel mozzo alimentato dalle batterie da 480 Wh pensate per pedalate fino a 50 km. Ha reggisella a regolazione telescopica, luci a Led, freni idraulici Tektro e cambio a 7 rapporti.


XP I-K Kompact
Svelata in anteprima alla rassegna romagnola, la nuova compatta XP è attesa sul mercato entro la fine del 2020. Si tratta di un’evoluzione della I-K Kompact che aggiunge il doppio ammortizzatore posteriore in stile motociclistico. A caratterizzarla sono anche i portapacchi con piano in legno e le ruote fat tassellate montate sui cerchi in lega. La “meccanica” dovrebbe derivare dalla sorella in commercio che prevede motore nel mozzo posteriore e batterie integrate da 558 Wh per autonomia fino di 70 km. Un kit che potrebbe essere marchiato XP come sulla nuova trekking che, però, adotta un’unità nel movimento centrale da 120 Nm.


 

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