Salta al contenuto principale

Il mondo Polini a BikeUp

Molte le novità esposte lungo il Sentierone di Bergamo presieduto soprattutto dallo stand Polini e dalle aree espositive dei produttori artigianali che adottano il sistema E-P3+ per le proprie e-bike. Un kit efficiente a vantaggio della qualità delle e-bike proposte da Ciocc, FM Bike, Focarini, Fulgor e Osme
Image
Green Planet
Quando il kit è “plus”
La concentrazione più alta di novità di interesse a BikeUp era probabilmente concentrata lungo il Sentierone, la storica strada di Bergamo dove, accanto a grandi produttori come KTM e Bianchi, c’era lo stand di Polini attorniato da quelli dei piccoli costruttori artigianali che adottano il kit italiano sulle proprie e-bike. Un sistema che nella sua ultima evoluzione, l’E-P3+ (qui l’articolo), offre prestazioni elevate, affidabilità e ampia possibilità di personalizzazione. Il tutto con dimensioni compatte e un peso tra i più bassi in assoluto. Fattori che contribuiscono ad accrescere l’attrattiva delle bici a pedalata assistita che lo adottano. Di seguito una rassegna delle e-bike rilevanti esposte, tutte appartenenti a tre comparti: eRoad, gravel e MTB.

Ciocc
La news più affascinante allo stand dell’azienda di Curno (BG) è la e-Thor CX, raffinata gravel con telaio e forcella in carbonio, che ne assicurano un peso contenuto, ed equipaggiata con una delle novità più interessanti del mondo della componentistica: il cambio Campagnolo Ekar. Una trasmissione sviluppata appositamente per le gravel e caratterizzata dalla presenza di 13 corone posteriori e dall’assemblaggio con elementi in carbonio e leghe leggere e resistenti. Da segnalare sono pure due bici da corsa elettriche, la e-Veloce con il nuovo telaio con cavi interni, e la è-Supremo, modello con telaio in carbonio superleggero. Dal 2022 sono attesi aggiornamenti di gamma, in particolare per l’adozione delle batterie da 630 Wh al posto delle attuali da 500 Wh.

FM Bike
Molte le e-bike attrattive proposte dal giovane produttore di Manerba del Garda specializzato nella lavorazione del carbonio. Disponibile sono su misura è la MTB con telaio e-Storn in carbonio dalle geometrie insolite e con doppia ammortizzazione costituita dalla forcella Bright Racing Shocks a steli rovesciati da 120 mm e da un cinematismo tipo monocross da 115 mm. Ha sella in carbonio, cambio elettronico Sram AXS, ruote da 29” e un peso da record: appena 16 kg. Di fascino è la Puma EGX, gravel in carbonio da 14,6 kg con gruppo Campagnolo Ekar a 13 velocità con finiture in pelle molto eleganti. Da ricordare è la Dual Road, esemplare da corsa di 17,5 kg con telaio sviluppato per integrare il sistema Dual Battery di Polini con 1.000 Wh di capacità per autonomie teoriche di oltre 400 km. Merita una citazione pure un modello con telaio in alluminio, la MTB full Venon con accumulatori da 720 Wh e studiata per adottare cerchi da 27,5 o 29” e ammortizzatori con escursioni comprese tra 150 e 170 mm.

Focarini
L’artigiano di Urbino ha sedotto con diversi modelli, come la Veloce, eRoad nella variante full carbon (c’è anche quella con telaio in alluminio) dal peso di 16 kg con freni a idraulici con dischi da 160 mm e cambio Sram Rival a 22 rapporti. Ad attrarre gli sguardi, però, è stata la Veleno, biammortizzata con telaio in configurazione enduro o downhill nata dall’esperienza vittoriosa al campionato del mondo FMI di e-bike. È equipaggiata con sospensioni Ohlins e trasmissione Eagle a 12 velocità.

Fulgur Cycles
L’azienda di Saronno si è presentata a BikeUp con due allestimenti della Mula e tre della Tora. La prima è un’enduro full carbon da 29” ordinabile con freno a 4 pistoncini di Shimano o Magura, cambio a 11 rapporti di Sram o Shimano, forcella Ohlins da 160 mm a molla o ad aria e sospensione Extreme Racing Shox od Ohlins, sempre con escursione da 160 mm. Pesa 20 kg, 4 in meno della Tora con telaio in alluminio progettata per essere agile e robusta. Ha ruota anteriore da 29” e posteriore da 27,5” e ampia possibilità di scegliere le singole componenti.
                                                                                      
Osme
Molte le novità di Osme, le Officine Sanmarinesi Mobilità Elettrica, tra le quali citiamo la OSR e la OSH. La prima è un’eRoad con telaio, forcella e manubrio in carbonio ordinabile con tre tipi di cambio: l’elettronico wireless Sram Rival eTap AX e i Shimano Ultregra a 11 rapporti o l’elettronico Di2 a 12 velocità. L’OSH è una MTB front con telaio in alluminio, forcella RockShox Silver da 140 mm, cerchi da 29”, cambio Sram SX Eagle a 12 rapporti. A differenza delle altre e-bike citata, ha kit Polini E-P3+ nella versione con meno coppia (75 Nm anziché i 90 della MX) abbinata ad accumulatori da 630 Wh.


 

Aggiungi un commento