Husqvarna, la Norden 901 avrà i radar?
Sembrava dovesse arrivare entro la primavera, ma i numerosi ritardi accumulati da Husqvarna ne hanno per forza di cose rimandato il debutto. Dal motore alla ciclistica, della crossover svedese sappiamo ormai quasi tutto: rimane da capire se, alla fine, ci saranno anche i radar…
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Norden 901
Esposta a EICMA 2019 ed annunciatone l’arrivo soltanto poche settimane più tardi, l’ormai attesissima Norden 901 sarebbe dovuta entrare nel listino di Husqvarna già nel corso del 2021. Nonostante le numerose fotografie che ce la mostravano in fase di test, la crossover svedese è evidentemente incappata in qualche non preventivato ritardo: ad oggi, il debutto è stato posticipato al 2022 ed in molti si chiedono se in cantiere non ce ne possano essere due (o più) diverse versioni. Facciamo il punto. Nonostante i ritardi, grazie alle numerose indiscrezioni e fotografie trapelate sul web (le ultime in ordine cronologico arrivano da Ride Apart) della Norden 901 conosciamo ad oggi quasi tutto: a spingerla ci penserà il bicilindrico parallelo da 890 cm3 che ha debuttato nel 2020 sulla 890 Duke R. Unità che, se sulla naked raggiunge la potenza di 121 CV, sulla crossover sarà per forza di cose inferiore (probabilmente 105 CV), a tutto vantaggio però di un’erogazione più piena in particolare ai regimi medio bassi. In base ai numerosi scatti rubati duante i test, sappiamo poi che la ciclistica si affiderà all’anteriore ad una ruota da 21 pollici e al posteriore da 18 pollici, con sospensioni WP di “casa” completamente regolabili. Il telaio è in tubi d’acciaio e il forcellone in alluminio. L’impianto frenante sfoggia invece un doppio disco anteriore con pinze radiali e pare anche confermato il frontale con faretti a led ai lati del gruppo ottico principale. Una questione ancora da capire riguarda poi i radar: sfoggiati da un sempre crescente numero di modelli di uguale categoria, tra cui la cugina 1290 Super Adventure S di KTM (clicca qui per la nostra prova), potremmo vederli anche sulla Norden 901. Mancano in tal senso le conferme: forse, ma rimane un’ipotesi, potremmo aspettarcene due distinte versioni, una più economica e un’altra, più costosa, accessoriata con il sistema di cruise control adattivo basato sui radar. Ciò che è certo è che l’attesa non farà altro che alzare ulteriormente l’asticella delle aspettative…
Esposta a EICMA 2019 ed annunciatone l’arrivo soltanto poche settimane più tardi, l’ormai attesissima Norden 901 sarebbe dovuta entrare nel listino di Husqvarna già nel corso del 2021. Nonostante le numerose fotografie che ce la mostravano in fase di test, la crossover svedese è evidentemente incappata in qualche non preventivato ritardo: ad oggi, il debutto è stato posticipato al 2022 ed in molti si chiedono se in cantiere non ce ne possano essere due (o più) diverse versioni. Facciamo il punto. Nonostante i ritardi, grazie alle numerose indiscrezioni e fotografie trapelate sul web (le ultime in ordine cronologico arrivano da Ride Apart) della Norden 901 conosciamo ad oggi quasi tutto: a spingerla ci penserà il bicilindrico parallelo da 890 cm3 che ha debuttato nel 2020 sulla 890 Duke R. Unità che, se sulla naked raggiunge la potenza di 121 CV, sulla crossover sarà per forza di cose inferiore (probabilmente 105 CV), a tutto vantaggio però di un’erogazione più piena in particolare ai regimi medio bassi. In base ai numerosi scatti rubati duante i test, sappiamo poi che la ciclistica si affiderà all’anteriore ad una ruota da 21 pollici e al posteriore da 18 pollici, con sospensioni WP di “casa” completamente regolabili. Il telaio è in tubi d’acciaio e il forcellone in alluminio. L’impianto frenante sfoggia invece un doppio disco anteriore con pinze radiali e pare anche confermato il frontale con faretti a led ai lati del gruppo ottico principale. Una questione ancora da capire riguarda poi i radar: sfoggiati da un sempre crescente numero di modelli di uguale categoria, tra cui la cugina 1290 Super Adventure S di KTM (clicca qui per la nostra prova), potremmo vederli anche sulla Norden 901. Mancano in tal senso le conferme: forse, ma rimane un’ipotesi, potremmo aspettarcene due distinte versioni, una più economica e un’altra, più costosa, accessoriata con il sistema di cruise control adattivo basato sui radar. Ciò che è certo è che l’attesa non farà altro che alzare ulteriormente l’asticella delle aspettative…
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