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Husqvarna cross 2024, ecco come cambiano

La casa svedese  ha presentato le moto da cross per la prossima stagione, i modelli non sono state stravolte ma hanno ottenuto delle migliorie estetiche e funzionali

Ci sono cinque modelli anche per il 2024 nella gamma cross Husqvarna. Il marchio svedese – oggi di proprietà del Gruppo austriaco Pierer – ha presentato le moto del prossimo anno, che non sono state stravolte ma hanno ottenuto significative modifiche estetiche e funzionali.

Il più vistoso sono le nuove grafiche in grigio/giallo ispirate alle origini svedesi, ma c’è ben di più. A partire dalle modifiche alla taratura delle sospensioni e dal nuovo rivestimento della sella ad alto grip.

Due con motori a 2T e tre a 4T

Ci sono due modelli a due tempi, la TC 125 e la TC 250, entrambe dotate di iniezione elettronica con corpi farfallati Keihin di 39 mm Ø e due iniettori, e avviamento elettrico. Offrono prestazioni ai vertici di categoria: per la prima viene dichiarata una potenza di 38,5 CV mentre la seconda arriva a 53.

Tre invece le Husqvarna da cross con motorizzazioni a quattro tempi: per la FC 250 vengono dichiarati 47 CV, per la FC 350 oltre 57 CV e per la muscolosa FC 450 63 CV. Sono dotate di corpi farfallati di 44 mm Ø con un iniettore, le più piccole hanno distribuzione doppio albero a camme in testa e la 450 è monoalbero. L’elettronica è di alto livello e su tutte le 4T è stato adottato il Quickshifter – attivo solo quando si aumentano le marce – ; due le mappature disponibili, che interagiscono anche con il cambio elettronico, il controllo di trazione e il launch control.

Tutti i cambi sono a cinque marce tranne quello della 125 che ne ha sei, e le frizioni con molla tazza sono ad azionamento idraulico con pompa Brembo.

A sinistra la versione 4 tempi con motore 250, a destra quella con motore 125 a 2 tempi

Telaio in acciaio, forcellone in alluminio

Il telaio idroformato in acciaio al cromo molibdeno è disegnato in modo da ridurre sensibilmente lo schiacciamento del retrotreno in accelerazione, il forcellone è in alluminio e il telaietto posteriore è una costruzione ibrida alluminio-poliammide. Alto livello anche per le sospensioni, WP XACT: la forcella a steli rovesciati di 48 mm Ø impiega la tecnologia AER ed ha uno smorzamento progressivo a fine corsa, il pistone dell’ammortizzatore è ottimizzato via CFD ed è possibile modificare la taratura senza bisogno di attrezzi.

I freni sono Brembo, davanti un disco di 260 mm Ø a margherita e dietro uno di 220 mm Ø pure a margherita. Differiscono invece i cerchi: DID  per le due tempi ed Excel Takasago per le quattro tempi. In alternativa si può attingere alla gamma degli accessori tecnici che offre i cerchi Evolution Line, piastre forcella Factory Racing, protezioni di vario genere e per le quattro tempi scarichi Akrapovich, oltre all’abbigliamento dedicato.

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