Honda sta studiando un nuovo motore V4 top secret

Gira la voce che la Casa giapponese stia lavorando a un nuovo V4 e le richieste di brevetto depositate a maggio 2024, ma pubblicate solo alla fine del 2025, lo confermano

Spy

Dal 1982 al 2020 i motori V4 sono stati un cavallo di battaglia della Honda, montati sui modelli VF e VFR di varia cilindrata, ma da qualche anno sembra che a Tokyo la gloriosa architettura sia stata abbandonata. Apparentemente. Invece nel sottobosco gira la voce che la Casa giapponese stia lavorando a un nuovo V4 e le richieste di brevetto depositate a maggio 2024, ma pubblicate solo alla fine del 2025, lo confermano. Le registrazioni per l’appunto sono relative a soluzioni tecniche legate a un nuovo motore V4. Una riguarda un circuito di lubrificazione progettato per ridurre l’attrito interno nelle pompe dell’olio, un’altra un metodo per imbullonare la testata al basamento. I disegni illustrano un motore bicilindrico parallelo ma questo non deve trarre in inganno, perché di fatto è la metà di un quattro. È stato registrato anche un nuovo sistema di raffreddamento e questo riguarda proprio un motore V4, per il quale vengono impiegati tubi che passano all’interno della V, con priorità di raffreddamento della bancata posteriore, quella che maggiormente è soggetta a scaldarsi.

Uno dei disegni allegati al brevetto, qui è evidenziata solo una bancata cilindri

Un motore compatto

Il nuovo motore appare molto più compatto del VFR 1200, l’ultimo V4 costruito dalla Honda, massiccio e con molte parti dimensionate abbondantemente. Un grosso aiuto viene dal nuovo sistema di lubrificazione che utilizza condotti più corti i quali attraversano il carter. La Casa di Tokyo sta studiando il modo di ottimizzare la lubrificazione dell’alternatore, del dispositivo di avviamento, della pompa dell’acqua e della pressione tramite piccoli serbatoi ausiliari all’interno del carter stesso.

Il nuovo V4 dovrebbe avere la trasmissione finale a catena

A V di 90 gradi

Merita qualche considerazione anche l’ordine degli scoppi: l’ultimo V4 di 1200 cm³ aveva i perni di manovella sfalsati di 28° e i cilindri distanziati di 76°, e questo conduceva a un ordine di accensione Big Bang di 104-256-104-256°, consentendo di fare a meno di un contralbero antivibrazioni. Nei disegni di quello nuovo invece il contralbero c’è ed i pistoni non hanno offset, mentre la V tra i cilindri sembra di 90°, motivo per cui c’è da aspettarsi un ordine di scoppio regolare. Ancora, guardando i disegni sembra proprio che la trasmissione finale sarà a catena.

Non tutto ciò che viene brevettato arriva realmente alla produzione ma molte cose portano a pensare che questo motore verrà costruito davvero. Ci vorrà pazienza però, perché è difficile che questo avvenga entro i prossimi due anni.