Honda Cub F, quando tutto ebbe inizio
Il 1952 segna una svolta decisiva nella storia di Honda: con il Cub F-Type, il marchio giapponese getta le basi di un successo mondiale, trasformando una semplice bicicletta in un simbolo di mobilità accessibile a tutti
Il mitico Cub
Quando si pronuncia ‘Honda’ nel 2025, ognuno ha davanti a sé un’immagine diversa: una sportiva, un maxi-enduro, uno scooter… e questo è il bello del marchio. Ma il vero colpo di genio di Soichiro Honda non sarebbe stato possibile senza la lungimiranza di Takeo Fujisawa, l’uomo che trasformò una semplice bicicletta in un fenomeno di massa. Ecco come andò.
Takeo Fujisawa nacque il 10 novembre 1910 a Yūki, nella prefettura di Ibaraki, e scomparve il 30 dicembre 1988 a Tokyo. È stato il co-fondatore della Honda Motor, insieme a Soichiro Honda .
Ruolo in Honda
Fujisawa si unì alla Honda nel 1949 come direttore amministrativo, portando con sé una solida esperienza nel settore commerciale e finanziario. Mentre Soichiro Honda si concentrava sull'ingegneria e sullo sviluppo dei prodotti, Fujisawa gestiva le operazioni aziendali, le vendite e l'espansione internazionale. Questa divisione dei compiti fu fondamentale per trasformare Honda da un piccolo produttore di motociclette in un gigante globale dell'automotive .
La nascita del Cub F (1952)

Il primo frutto del tandem Soichiro Honda - Takeo Fujisawa arrivò nel 1952 quando Honda lanciò il Cub F-Type, un motore a due tempi da 50 cm3 caratterizzato da componenti in pressofusione, pensato per essere “agganciato” ai telai delle biciclette dell’epoca. L’obiettivo era chiaro: offrire un mezzo leggero, accessibile, economico e facilissimo da guidare, specialmente per chIì, la bici, la usava ogni giorno. Va anche ricordato che, all’epoca, il mercato delle due ruote in Giappone contava circa 300 concessionarie di moto, mentre esistevano più di 50.000 negozi di biciclette. Fujisawa colse l’opportunità: una rete di “ispettori freelance”, impiegati della Mitsubishi Bank e addetti Honda scrisse a mano 30.000 lettere per presentare il Cub F a ogni rivenditore di bici del Paese. Il risultato? Una pioggia di risposte e una diffusione rapidissima, lontana anni luce dai soliti canali di vendita.
Un simbolo di mobilità popolare

Come dimostra la foto storica della Nichigeki Dance Troupe (qui sopra), che sfilava con il Cub F in parata, questo motore era il primo passo per far salire sulle due ruote chiunque, molto prima che il nome Honda diventasse sinonimo di affidabilità e innovazione. La diffusione rapida e capillare del Cub F dimostra che, oltre a creare un ottimo prodotto, Fujisawa aveva colto l’importanza di portare quel prodotto direttamente nelle mani della gente.
Il valore storico del Cub F oggi
Oggi il Cub F-Type è un autentico pezzo di storia. Una rarità come quella messa all’asta da Iconic Motorbike Auctions nel 2025 testimonia quanto fosse importante quel modello per l’evoluzione del motociclismo. Sebbene l’esemplare non abbia raggiunto la riserva d’asta, si presenta con segni di usura coerenti con un mezzo utilizzato e curato nel tempo, non abbandonato a deteriorarsi. Un vero tesoro per gli appassionati e una testimonianza tangibile delle origini di Honda.
