Hell’s Gate 2015: vince Walker, solo in tre al traguardo
L’Hell’s Gate 2015 ha tenuto fede alla sua fama. Sono la pioggie e la neve solo in tre sono riusciti a tagliare il traguardo. La vittoria è andata all’inglese Jonny Walker, secondo il debuttante spagnolo Mario Roman, terzo l'austriaco Lars Enockl: soli al traguardo e sul podio!
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Mai dura come stavolta
La meravigliosa tenuta del Ciocco, incastonata sull’Appennino Toscano, è stata palcoscenico della dodicesima edizione di Hell’s Gate Metzeler, la gara di enduro estremo ideata da Fabio Fasola. Una competizione pazza, tosta e decisamente… diabolica.
A renderla ancora più "malsana" è stato il tempo: una pioggerella innocua sembrava voler in parte risparmiare il plotone di 112 piloti scattati alle 7:00 per la fase eliminatoria.
Poi, si è scatenato l’inferno: diluvio universale, neve e persino qualche tuono temporalesco!
Quattordici i “superstiti“ che hanno superato la prima prova, capitanati dallo spagnolo Mario Roman (KTM), seguito dal favorito Jarvis (KTM) e dall'austriaco Enockl (KTM).
Ma il peggio doveva ancora arrivare. Pochi minuti per riprendere fiato, concentrarsi e poi di nuovo in sella alle 15:30 per la vera gara infernale.
La tempesta di neve, i torrenti d’acqua createsi lungo il percorso, il fango sempre più insidioso non sono serviti a fermare gli ultimi 3 rimasti in gara!
L’Hell’s Peak li ha dovuti attendere fino a sera inoltrata, dopo le 19:00, quando ormai era calata la notte. I duri della competizione hanno percorso il quarto e ultimo giro lanciati verso la sfida finale: la salita verso il traguardo!
Gli spettatori sono stati come sempre protagonisti di questa decisiva fase di gara. Con qualsiasi mezzo hanno aiutato i piloti nella scalata.
Il successo è andato all’inglese Jonny Walker, seguito dallo spagnolo Mario Roman Serrano, premiato anche come miglior Rookie di Hell’s Gate e aggiudicatosi la partecipazione gratuita ad un’altra classica di Enduro Estremo, l’Ezberg Rodeo. Terzo l’austriaco Lars Enockl.
Il migliore degli italiani è stato Diego Nicoletti che si porta a casa la chitarra elettrica firmata Virgin Radio.
La meravigliosa tenuta del Ciocco, incastonata sull’Appennino Toscano, è stata palcoscenico della dodicesima edizione di Hell’s Gate Metzeler, la gara di enduro estremo ideata da Fabio Fasola. Una competizione pazza, tosta e decisamente… diabolica.
A renderla ancora più "malsana" è stato il tempo: una pioggerella innocua sembrava voler in parte risparmiare il plotone di 112 piloti scattati alle 7:00 per la fase eliminatoria.
Poi, si è scatenato l’inferno: diluvio universale, neve e persino qualche tuono temporalesco!
Quattordici i “superstiti“ che hanno superato la prima prova, capitanati dallo spagnolo Mario Roman (KTM), seguito dal favorito Jarvis (KTM) e dall'austriaco Enockl (KTM).
Ma il peggio doveva ancora arrivare. Pochi minuti per riprendere fiato, concentrarsi e poi di nuovo in sella alle 15:30 per la vera gara infernale.
La tempesta di neve, i torrenti d’acqua createsi lungo il percorso, il fango sempre più insidioso non sono serviti a fermare gli ultimi 3 rimasti in gara!
L’Hell’s Peak li ha dovuti attendere fino a sera inoltrata, dopo le 19:00, quando ormai era calata la notte. I duri della competizione hanno percorso il quarto e ultimo giro lanciati verso la sfida finale: la salita verso il traguardo!
Gli spettatori sono stati come sempre protagonisti di questa decisiva fase di gara. Con qualsiasi mezzo hanno aiutato i piloti nella scalata.
Il successo è andato all’inglese Jonny Walker, seguito dallo spagnolo Mario Roman Serrano, premiato anche come miglior Rookie di Hell’s Gate e aggiudicatosi la partecipazione gratuita ad un’altra classica di Enduro Estremo, l’Ezberg Rodeo. Terzo l’austriaco Lars Enockl.
Il migliore degli italiani è stato Diego Nicoletti che si porta a casa la chitarra elettrica firmata Virgin Radio.
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