Harley-Davidson X440T: la piccola americana è più cattiva
Arriva in India la nuova versione della roadster nata dalla collaborazione con Hero. Più grinta, codino sportivo e specchietti bar-end per un look incattivito
Stile da "cattiva"
La nuova Harley-Davidson X440T nasce da una costola della "X" standard, modello già noto sul mercato asiatico e frutto della partnership tra la Casa di Milwaukee e il colosso indiano Hero MotoCorp. Se la base tecnica è condivisa con la cugina Hero Hunk 440, questa versione T alza l'asticella del carattere con un'estetica decisamente più curata e grintosa. Il cambiamento più evidente riguarda il posteriore: addio al codino classico, spazio a un retrotreno ridisegnato, più corto e massiccio, che riduce visivamente lo spazio tra ruota e telaietto regalando alla moto una silhouette più compatta e raccolta. Il richiamo stilistico, nemmeno troppo velato, è a modelli del passato recente come la Street Rod, con un tocco di sportività urbana sottolineato dall'adozione degli specchietti retrovisori montati alle estremità del manubrio (bar-end).
Cuore monocilindrico
Sotto batte il noto monocilindrico raffreddato ad aria e olio, una unità semplice ma robusta capace di erogare circa 26 CV. Non si tratta di numeri da strappabraccia, ma sufficienti per muoversi con disinvoltura nel traffico cittadino e godersi qualche gita fuori porta senza l'ansia delle prestazioni pure. Il motore è incastonato in una ciclistica sana, che prevede forcella a steli rovesciati e un impianto frenante a disco assistito da ABS a doppio canale. La dotazione tecnologica conferma quanto già visto sulla sorella standard, con un display TFT a colori dotato di connettività Bluetooth per gestire le funzioni base dello smartphone, un classicone ormai irrinunciabile anche su cilindrate più piccole.
Colori e disponibilità
La nuova X440T debutterà sul mercato indiano nel 2026 in quattro colorazioni: rosso, nero, bianco e un elegante blu scuro. Resta l'incognita sul posizionamento di prezzo, non ancora comunicato ufficialmente, ma soprattutto sul possibile arrivo anche su altri mercati. Al momento, infatti, non ci sono conferme ufficiali sull'arrivo di questo modello (o della sorella standard) in Europa. Non è detto, però, che in futuro Harley non decida di tentare la carta dell'entry level anche alle nostre latitudini, magari per sfidare il dominio di Royal Enfield nel segmento delle medie classiche.
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