Salta al contenuto principale

Guy Martin, slitta a gennaio il processo per la falsa patente

Guy Martin è sotto processo per il possesso di una patente di guida falsa e per aver mentito alle forze dell’ordine. La data della seconda udienza doveva essere il prossimo 1 luglio, ma è stata posticipata al 6 gennaio 2020
Guy a processo
Guy Martin è attualmente sotto processo presso la Crown Court inglese, la faccenda risale allo scorso anno, quando l'ex pilota inglese fu accusato di aver utilizzato tra il 4 dicembre 2017 e il 15 maggio 2018 una falsa patente irlandese. L’accusa arrivava dai funzionari del DVLA (Drive and Vehicle Licensing Agency, cioè l'equivalete della motorizzazione inglese) che, dopo un’analisi effettuata sulla patente di Guy, l’avevano considerata contraffatta al fine di ottenere una patente di guida valida - nel Regno Unito - per la guida di alcune particolari categorie di veicoli, tra cui i camion, di cui Martin, lo ricordiamo, è esperto ed appassionato meccanico. 
La cosa gli valse due distinti capi d’imputazione: uno per la falsificazione del documento e l’altro per aver dichiarato alla Polizia che la patente falsa fosse vera. Accuse rispetto alle quali Martin s’è detto sempre totalmente estraneo. Dopo la prima udienza, la prosecuzione del processo era fissata al 1° luglio, ma ora è arrivato un nuovo rinvio che sposta la data del processo al 6 gennaio del prossimo anno. 
Martin, 37 anni, originario di Barnetby, è stato uno dei piloti di road racing più famosi al mondo, anche se al suo palmarés manca la vittoria più ambita, quella al Tourist Trophy. Terminata la carriera ora è presentatore e commentatore tv e continua a gestire l'officina di famiglia nel North Lincolnshire. 
 
Leggi altro su:
Aggiungi un commento