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Gravel e XF1, doppia novità in casa Fantic

La gamma e-bike veneta si arricchisce di una mountain bike biammortizzata nelle varianti Casa e Performance e di una sportiva proposta in tre versioni per pedalate veloci su strada e sterrati o per lunghi viaggi. In comune hanno il sistema elettrico a motore centrale di Brose con batterie da 417 Wh, il cambio Sram a 11 velocità e un'alta qualità costruttiva
La e-MTB arriva a inizio settembre
La Fantic allarga la gamma e-bike con due interessanti novità, la Gravel e la XF1. In comune hanno il sistema elettrico con motore centrale da 90 Nm e batterie integrate nel telaio della Brose già adottato sugli altri modelli di Dosson di Casier, ma con regolazione dell’erogazione della potenza diverse a seconda della destinazione d’uso delle e-bike. La Gravel è una sportiva con licenza per lo sterrato e i lunghi viaggi grazie alla disponibilità di tre varianti dalle differenti personalità. La Gravel X è la versione più adatta per affrontare sterrati e sentieri boschivi grazie alle ruote da 29” con battistrada tassellato largo 2,2” e alla forcella Rock Shox da 100 mm. Più sportiva è la Gran Turismo, merito del minore peso consentito dall’adozione della forcella in carbonio e del cambio ultraleggero. Come la X, ha freni a disco idraulici, ma ruote da 28”. La Travel strizza l’occhio a chi ha voglia di avventura con la predisposizione per l’installazione delle borse da viaggio davanti e dietro. La forcella è in alluminio, i freni a disco meccanici e i cerchi da 28”. Un terzetto dall’animo diverso, ma accomunate da alcuni particolari, come il cambio Sram a 11 velocità, i dischi da 180 mm nell’anteriore e da 160 mm nel posteriore e dalla capacità delle batterie di 417 Wh per percorrenze fino a 120 km, incrementabili a 180 con l’accumulatore da 630 Wh ottenibile a richiesta. La Fantic XF1 Trail è la prima full suspension del marchio e, come la Gravel, ha cambio Sram a 11 marce e kit Brose con medesime capacità di batterie, sempre con garanzia di tre anni. L’aspetto più innovativo è lo studio della sospensione posteriore progettata sfruttando l’esperienza di Fantic nelle moto da fuoristrada. Competenza che ha portato a creare un sistema in grado di fornire un’ammortizzazione progressiva che si irrigidisce con l’approssimarsi della fine corsa. Ad attrarre è pure l’attacco Trunnion mount della Rock Shox che consente di avere escursioni elevate con un ammortizzatore più compatto. A garantire adeguata trazione è pure la progettazione del carro posteriore pensata per fornire alta rigidità e, di conseguenza, superiore precisione di guida e reattività. Altri particolari di rilievo per assicurare il divertimento in offroad sono l’impiego di cerchi con raggi da 2 mm sviluppati per le e-bike e capaci di supportare senza problemi le maggiori sollecitazioni in accelerazione e di smaltire adeguatamente l’energia in fase di decelerazione. La XF1 Trail è disponibile nella versione base, la Casa, con cerchi da 27,5” e gomme da 3” e in quella Performance con ruota anteriore da 29x2.25” e posteriore da 27.5x2.4”. Una scelta, quest’ultima, che dovrebbe consentire di migliorare la guidabilità con il cerchio da 29” più sicuro per affrontare le discese impegnative e quello da 27,5” ideale per l’abbinamento con la sospensione posteriore. La Fantic Gravel è già disponibile, mentre per la XF1 si dovrà attendere inizio settembre, quando approderà sul mercato in due diverse colorazioni: nera con finiture oro e bianca con richiami agli stilemi storici azzurri/rossi di Fantic.
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