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Gibraltar Race: un training day per imparare a navigare - VIDEO

A San Giorgio Piacentino si è svolto il mini corso per conoscere e mettere in pratica i fondamentali della navigazione off road. Teoria, pratica e spirito d'avventura con Franco Picco e Roberto Boano presenti insieme allo staff della gara. Dopo la lezione del mattino i partecipanti sono stati messi alla prova sul tracciato disegnato da Marcello Romano, istruttore della True Adventure Off Road Academy
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7mila chilometri abbondanti di off road in 15 giorni non sono uno scherzo e in una gara a tappe di “regolarità” a fare la differenza ovviamente non sono la velocità piuttosto che - oltre una certa misura- la tecnica, ma la navigazione. Proprio per questo motivo lo staff di Gibraltar Race ha organizzato lo scorso fine settimana un training teorico e pratico in vista della quarta edizione della manifestazione, che prenderà il via il prossimo 21 giugno. Manuel Podetti ha fornito le “coordinate” di una materia che può sembrare difficile, ma in realtà alla portata di tutti nei suoi aspetti base. Il mini corso si è svolto a San Giorgio Piacentino: una mattinata di lezione, un bel pranzo all'agriturismo Poggio Caminata di Carpaneto per “digerire” le conoscenze e un pomeriggio di prove sul percorso disegnato da Marcello “Buldozzer” Romano, istruttore della True Adventure Off Road Academy.

L'arte di navigare
"La navigazione può spaventare, ma in realtà è una materia che nei suoi aspetti fondamentali è alla portata di ogni motociclista e con gli strumenti moderni può regalare parecchia soddisfazione – spiega Podetti-. Certo bisogna applicarsi e il significato di una giornata come quella trascorsa insieme è proprio di imparare passo dopo passo. D'altronde ci siamo accorti di come le competenze base della navigazione non possano essere date per scontate. Anzi ultimamente forse si può dire che nella media l'utente non è particolarmente competente, anche perché l'utilizzo che si fa su strada dei navigatori porta a non apprendere".
Capire la propria posizione nello spazio e saperla gestire diventa fondamentale quando si partecipa alla Gibraltar Race, dove non vince il più veloce ma chi riesce invece a prendere tutti i way point disseminati lungo la tappa in un tempo indicato. Lo sanno bene anche gli apripista dell'edizione 2019, Franco Picco e Roberto Boano, presenti già al training con la loro simpatia e competenza al servizio della causa.

Un pomeriggio di prove
La pratica pomeridiana, su un percorso di una sessantina di chilometri, ha permesso ai partecipanti di provare gli sterrati della val Nure. "Ci sono sottobosco, terriccio, pietraia, qualche guado – spiega Romano-. Un bel mix, non troppo difficile ma buono per divertirsi con qualche piccola difficoltà". C'è chi ha svolto la prova con la propria moto e chi invece ha utilizzato le Africa Twin della True Adventure Off Road Academy. La Gibraltar Race d'altronde è il regno delle grosse bicilindriche, di oggi e di ieri. Incamerate le prime indicazioni, ai partecipanti ora non resta che prepararsi alla gara vera e propria: il 21 giugno è vicino e come sempre - per ogni avventura che si rispetti-, il tempo per farsi trovare pronti non è mai abbastanza.

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