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Galateo della Smart Mobility, regole e buon senso per la micromobilità urbana

Promosso da That’s Mobility con il coinvolgimento di Motomorphosis, il “Galateo della Smart Mobility” fornisce  “indicazioni di buon senso” utili a favorire l’integrazione tra tutti gli attori coinvolti sulle strade cittadine, siano questi monopattini elettrici, pedoni, moto o biciclette
Il galateo della micromobilità
Sempre più diffusi, monopattini elettrici, segway, monuoruota e hovrboard stanno progressivamente rivoluzionando il modo di spostarsi in città. Sono silenziosi, pratici, semplici da guidare (per il momento non serve alcuna patente) e pure divertenti. Tuttavia, seppur rivoluzionaria - e forse proprio per questo - la nuova “micromobilità” ha portato anche al manifestarsi di diverse problematiche: in molti hanno denunciato - e a ragione visti i recenti fatti di cronaca - una certa “anarchia” per le strade, con monopattini ed altri mezzi che sfrecciano sui marciapiedi e, in generale, atteggiamenti pericolosi adottati dagli utenti più indisciplinati. Questa situazione ha spinto That’s Mobility - evento nato lo scorso anno col proposito di promuove lo sviluppo di una nuovo concetto di mobilità elettrica -  a farsi promotore del “Galateo della Smart Mobility”. L’intenzione è quella di fornire “indicazioni di buon senso” utili a favorire l’integrazione tra tutti gli attori coinvolti sulle strade cittadine. “Abbiamo individuato alcune regole sia per l'uso dei nuovi mezzi di locomozione quali monopattini elettrici, monowheel e hoverboard sia per quelli tradizionali e abbiamo sentito l’urgenza di presentarlo in occasione della manifestazione che si propone di raccontare l’evoluzione della mobilità urbana”, ha spiegato in occasione dell’apertura di That’s Mobility il Managing Director di Reed Exhibitions Italia Massimiliano Pierini. Nel progetto è stata coinvolta anche Motomorphosis, l’associazione che dal 2009 persegue un progetto di divulgazione di educazione, sicurezza e mobilità stradale su tutto il territorio nazionale guidata da Andrea C. C. Ducati, che ha spiegato “È necessario poter contare sulla presenza costante nelle scuole, e condividere la passione e i valori che cerco di trasmettere ai giovani, senza mai dimenticare le istituzioni sempre presenti. Porteremo negli istituti il progetto del Galateo della Smart Mobility, coinvolgendo i ragazzi attraverso un concorso, per realizzare anche una nuova segnaletica stradale, capace di incentivare comportamenti virtuosi che auspichiamo vengano recepiti da tutti”.
Comprendendo tutti gli attori presenti su strada in un contesto urbano (quindi biciclette, monopattini, moto, automobili, segway, monowheel, hoverboard, skateboard e pedoni), le norme individuate dal galateo riguardano tanto la circolazione vera e propria dei mezzi (circolare solo dove consentito, evitare i marciapiedi, non abbandonare il mezzo in luoghi poco appropriati e utilizzare gli opportuni accessori per la protezione personale come caschetto e guanti), quando la condivisione degli stessi, con apposite indicazioni sull’obbligo di restituire il mezzo noleggiato nello stato in cui s’è trovato  e nella segnalazione di eventuali difetti e malfunzionamenti. L’edizione 2019 di That’s Mobility, lo ricordiamo, sarà ospitata dal MiCo Milano Congressi dal 25 al 26 settembre. 
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