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FIM Awards, Italia premiata per i giovani

L’Italia ha fatto un figurone ai FIM Awards, la cerimonia di premiazione della Federazione Internazionale di Motociclismo che ha avuto luogo domenica 1° dicembre a Montecarlo: è stata premiata con il FIM Award for the Future per le iniziative Hobby Sport e Primi Passi, rivolte ad allargare la partecipazione dei giovani al mondo delle moto
Ottima Italia
Il premio è stato consegnato da Giovanni Copioli, membro del Board FIM oltre che presidente della Federazione Italiana, ad Alessandro Maccioni, consigliere federale e coordinatore della Commissione Sviluppo Attività Sportiva FMI, alla presenza del presidente FIM Jorge Viegas.
I corsi Hobby Sport sono appuntamenti completamente gratuiti dedicati ai bambini tra i 7 e i 14 anni che, seguiti da istruttori e tecnici FMI e vestiti di tutte le protezioni necessarie, vogliono provare per la prima volta l’emozione di andare in moto.
Il progetto Primi Passi è lo step successivo: anche questo gratuito, è rivolto ai giovanissimi della stessa fascia di età che si sono dimostrati particolarmente abili nei corsi Hobby Sport. Ogni appuntamento prevede un briefing iniziale in cui istruttori e tecnici FMI insegnano ai bambini i primi rudimenti, come l'equilibrio e la posizione del corpo, poi la vestizione durante la quale i bambini imparano ad indossare da soli il casco e le protezioni, e infine la prova in pista, prima del briefing conclusivo.
Ai FIM Awards sono stati premiati tutti i campioni del mondo e anche in questo l’Italia si è dimostrata un Paese giovane: Lorenzo Dalla Porta (Moto 3) ha 22 anni, Andrea Verona (Enduro Junior) 20, Mattia Guadagnini (Motocross 125) 17 e Valerio Lata (Motocross 85) 14. L’età media dei nostri è di 18,25 anni.

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